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Piazza Affari debole, ma Fiat non si ferma

Era partita bene la giornata in Europa, in scia alla seduta della vigilia a Wall Street, ben presto, tuttavia, arrivavano le vendite ed il nostro indice principale finiva in territorio negativo.

Un’apertura di Wall Street, risultata migliore rispetto alle aspettative, permetteva nelle ultime ore di contrattazione di limitare il calo del nostro Ftse Mib (-0,50%) al mezzo punto percentuale.

Stessa performance per il Dax (-0,5%) di Francoforte, mentre Parigi (-0,3%) ha limitato ulteriormente il calo e Londra (+0,0%) ha ritrovato proprio sul finale la freccia verde.

Giornata che ha visto ancora una volta protagonista assoluto il titolo Fiat Chrysler (+5,75%). Ormai il mercato scommette sull’ammontare dell’offerta che arriverà dai cinesi. Superata anche quota 12 euro il titolo è nei pressi dei massimi storici stabiliti nel ’98.

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Ovviamente la cavalcata di Fiat (Hannover: FIA1.HA - notizie) ha trascinato anche Exor (+1,43%) ed indirettamente ha giovato anche a Brembo (+1,41%).

Ha finalmente trovato un rimbalzino Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+0,70%) che tuttavia deve trovare continuità.

Giornata positiva anche per Leonardo (+0,63%), Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (+0,42%), Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) (+0,16%) ed Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+0,08%), per il resto solo frecce rosse.

Sul fondo di nuovo i titoli del comparto bancario, maglia nera a Banco BPM (-2,47%), ma accusano ribassi superiori al punto percentuale anche tutti gli altri titoli del comparto: Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-2,05%), Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-1,82%), Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (-1,46%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,44%) e Bper Banca (-1,26%).

Colpite da prese di beneficio hanno lasciato sul terreno oltre due punti percentuali Yoox Net-a-Porter (-2,20%) e Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-2,07%).

Ed ora concentriamoci su Wall Street. Al momento i tre indici principali della Borsa americana stanno perdendo solo due decimi di punto percentuale, naturalmente tutti gli occhi (e le orecchie) saranno domani orientate verso un’amena cittadina del Wyoming, Jackson Hole, attraversata dal fiume Snake … auguriamoci perlomeno che non sia velenoso.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online