Piazza Affari mostrerà ancora forza: le opportunità tra i titoli

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista a realizzata ad Eugenio Sartorelli, trader e socio ordinario Siat, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L’indice Ftse Mib si trova nuovamente alle prese con i massimi dell’anno in area 22.800/22.850 punti. Cosa pensa che potrà accadere nel breve a Piazza Affari?

In base all'analisi ciclica, che è quella che uso maggiormente, ci può essere un ulteriore rafforzamento per il Ftse Mib con prezzi oltre 23.000 punti ed almeno verso i 23.300.
I miei modelli (che chiaramente sono probabilistici) danno possibile forza sino al 10 novembre, ma è probabilità che si assista ad un prolungamento sino a circa il 24 novembre. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) secondo caso ci sarebbe più tempo per raggiungere valori ben più elevati di quelli segnalati poc'anzi.

Nel settore bancario qual è il suo giudizio su Bper Banca e Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) ? Quali indicazioni ci può fornire per questi due titoli?

Bper Banca è in sofferenza come tutto il settore Bancario. Il titolo è al ribasso dal 3 ottobre e si avvicina ad un triplo minimo relativo intorno a 4 euro. Nelle mie analisi utilizzo le posizioni in Opzioni (Volumi e Open Interest di Call e Put) per capire la forza di un titolo. In base a queste valutazioni, valori intorno a 4 euro potrebbero essere dei livelli di acquisto per rivedere Bper Banca almeno verso i 4,5 euro.

Per quanto riguarda Ubi Banca, il grafico segnala una minor debolezza rispetto all'altro bancario analizzato poc'anzi. Anche in questo caso il mondo delle Opzioni vede più opportunità che minacce, pertanto potrebbe essere sia un buon acquisto sulla debolezza vicino ai supporti di 3,75 euro, sia sulla forza alla rottura di 4,22 euro

Visti gli attuali livelli del petrolio, consiglierebbe di puntare su due titoli del settore oil come ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) ?

Fra i due titoli da lei citati preferisco Eni, che se uscisse dalla zona di congestione e superasse 14,1 euro potrebbe essere un buon acquisto. Chiaramente il prezzo del petrolio che è vicino ai massimi annuali, incide molto su questo titolo.

STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) si è spinto oltre la soglia dei 20 euro, mentre Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) è incapace per il momento di riportarsi sopra quota 0,75 euro. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

STM ha avuto uno strappo rialzista oltre 18 euro negli ultimi giorni. Difficile entrare su questo titolo ora, almeno sulla base di pure considerazioni tecniche.

Telecom Italia è un titolo in chiara difficoltà, con una tendenza ribassista persistente dai massimi relativi del 7 agosto. Malgrado ciò, il mercato delle opzioni segnala un sentiment in miglioramento, ma Telecom Italia si potrebbe acquistare, con una certa dose di rischio, solo se tornasse sopra 0,78 euro.

Quali novità sono emerse dal convegno Mondiale Ifta (International Federation of Technical Analysts) svoltosi recentemente a Milano?

Questo importante convegno, che dopo 20 anni è tornato in Italia, aveva come tema fondamentale "Sailing to the future" ed è stato organizzato dalla Siat (Società Italiana Analisi Tecnica). Erano presenti leggende della'Analisi Tecnica Tradizionale quali: John Bollinger, Robert Prechter, Perry Kaufman, i quali hanno ricordato a tutti da dove veniamo.

La maggioranza degli interventi "navigavano" verso altre direzioni e riguardavano analisi più di tipo quantitativo per ottimizzare la gestione di portafogli e soprattutto, Algoritmi Genetici, Reti Neurali, Intelligenza Artificiale unitamente ai Big Data, Blockchain e Cryptovalute. L'evoluzione dell'Analisi Tecnica andrà sempre più verso queste direzioni.

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