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Piazza Affari non sembra ancora pronta per un rimbalzo

Piazza Affari non sembra ancora pronta per un rimbalzo

Seduta piuttosto incolore quella odierna per le Borse europee che non sono riuscite ad esprimere una precisa direzionalità, chiudendo gli scambi in maniera contrastata e con variazioni percentuali contenute. Il Dax30 e il Ftse100 hanno mostrato un rialzo dello 0,24% e dello 0,08%, mentre il Cac40 ha ceduto lo 0,11%.

Nulla di nuovo per il Ftse Mib

Lieve segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib si è fermato appena sotto i valori del close di ieri a 17.923 punti, con un calo dello 0,07%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 18.215 e un minimo a 17.846 punti.
L'indice ha tentato di dare vita ad un recupero, ma la forza del rimbalzo è stata molto flebile, tanto da riportare i corsi al di sotto dei 18.000 punti, dopo un test di area 17.850.

La seduta odierna di fatto non aggiunge nulla di nuovo al quadro delineato nella rubrica di ieri, se non l'incapacità del mercato di darei vita a dei rimbalzi più o meno stabili, sebbene l'assenza di questi ultimi almeno per ora non abbia portato ad ulteriori approfondimenti ribassisti.

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I riferimenti per la prossima giornata non cambiano e sopra i 18.000 punti assisteremo ad un recupero verso area 18.500, superata la quale ci sarà spazio per un rimbalzo più consistente in direzione dei 18.800/19.000, con eventuali estensioni rialziste fin verso i 19.200/19.300 nella migliore delle ipotesi.

In caso di mancata reazione sopra i 18.000 punti, sarà da monitorare l'area dei 17.850/17.800, la rottura della quale porterà ad un test dei 17.500 punti. Indebolimenti al di sotto di quest'area alimenteranno le vendite in direzione di area 17.000, senza escludere approfondimenti ribassisti fin verso i 16.800 punti nel peggiore dei casi.
Molto dipenderà da quello che accadrà nella prossima giornata, anche in vista degli importanti dati macro che saranno diffusi in America, visto che il movimento delle prossime ore potrebbe dare un'impronta alla tendenza della prossima settimana, almeno delle prime giornate della stessa.

I market movers in America e in Europa

Per la giornata di domani sul fronte macro Usa sarà diffuso il report sull'occupazione che con riferimento al mese di aprile dovrebbe restituire un tasso di disoccupazione pari al 5,%, in linea con la lettura precedente. Sempre ad aprile il numero di nuovi occupati nel settore non agricolo è atteso a 203mila unità, in frenata rispetto alle 215mila della lettura precedente.

A mercati chiusi sono attesi i discorsi di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas e di James Bullard, a capo della Fed di St.Louis. In calendario anche un intervento di John Williams, presidente della Fed di San Francisco, oltre al quale parlerà anche Dennis Lockhart, a capo della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) .

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo e si attende il responso di Moody's sul rating del Portogallo.

I titoli da seguire a Piazza Affari

A Piazza Affari saranno diffusi i risultati del primo trimestre di Atlantia (Londra: 0I2R.L - notizie) , Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) , mentre tra i titoli a piccola e media capitalizzazione chiamati allo stesso appuntamento troviamo ACSM-AGAM, Biesse (Francoforte: BI2.F - notizie) e Tesmec.
In calendario le assemblee di Buzzi Unicem e Meridie per l'approvazione del bilancio dell'ultimo esercizio.
Da seguire Banca Monte Paschi che ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con un utile netto pari a 93,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 143,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, mentre i ricavi sono scesi del 13,7% a 1,185 miliardi.

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