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Piazza Affari sbatte ancora contro un muro. I livelli chiave

Piazza Affari sbatte ancora contro un muro. I livelli chiave

Le Borse europee non sono riuscite a dare un seguito al rialzo della vigilia, terminando gli scambi in territorio negativo oggi. Il Dax30 è sceso dello 0,58%, lasciando più indietro il Ftse100 e il Cac40 che hanno accusato un ribasso rispettivamente dello 0,68% e dello 0,83%.

Confermata la forza dell'ostacolo in area 17.000

A perdere quota più degli altri è stata Piazza Affari che ha visto il Ftse Mib terminare gli scambi a 16.792 punti, con un calo dell'1,21%, dopo aver segnato nell'intraday un massimo a 17.053 e un minimo a 16.782 punti.
L'indice per l'ennesima volta ha provato a mettere sotto pressione l'area dei 17.000 punti, dalla quale però è stato nuovamente respinto. Si conferma così, qualora ve ne fosse ancora bisogno, l'importanza dell'ostacolo in area 17.000 che sta frenando le quotazioni del Ftse Mib, bloccando per il momento il recupero partito dall'area dei 16.000 punti testata di recente.

Ulteriori sviluppi positivi si avranno solo con il superamento dei 17.000 punti, con primo obiettivo a 17.300/17.500 e target successivo in area 18.000, in corrispondenza della quale non sarà da escludere un ritorno delle vendite almeno in prima battuta.
La mancata violazione dei 17.000 punti potrebbe alimentare ulteriori ribassi che al di sotto di area 16.700 troveranno un primo supporto in area 16.500 e un sostegno successivo a 16.000 punti.

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Molto importante sarà la tenuta di quest'ultimo livello la rottura del quale produrrà accelerazioni ribassiste verso i 15.500 prima e in seguito in direzione dei minimi dell'anno in area 15.000.
Non è facile pronosticare come evolverà questa fase laterale che il mercato sta vivendo tra i 16.000 e i 17.000 punti, ma nel frattempo sarà importante monitorare anche i volumi di scambio, visto che un incremento degli stessi potrebbe portare a movimenti più marcati del Ftse Mib in una direzione o nell'altra.

I market movers in America e in Europa

Per domani sul fronte macro Usa si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari e nel pomeriggio sarà diffuso il consueto aggiornamento sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Previsto un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis, mentre due ore prima della chiusura di Wall Street è attesa la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Fed.
A mercati chiusi si guarderà ai risultati del quarto trimestre dell'esercizio 2015-2016 di Cisco Systems (HKSE: 4333.HK - notizie) , dai quali ci si attende un utile per azione di 0,6 dollari.

In Europa non sono previsti dati macro di rilievo e si segnala in Portogallo l'asta dei titoli di Stato con scadenza a 3 e a 11 mesi per un ammontare compreso tra 750 milioni e 1 miliardo di euro.

Occhio ai titoli del settore oil a Piazza Affari

A Piazza Affari da seguire i titoli del settore petrolifero in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

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