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PMI Giappone chiude serie positiva: ottimismo sui mercati

Il Giappone chiude la serie positiva di dati macroeconomici sui PMI manifatturieri usciti in questo inizio d’anno con un segnale incoraggiante per quanto riguarda il quadro fondamentale. Tutti gli indicatori hanno mostrato rialzi maggiori rispetto alle attese portando una ventata di fiducia sui mercati globali.

La sessione asiatica ha visto infatti il recupero deciso dell’indice Nikkei della borsa di Tokyo che chiude a +2.51% riportandosi in pari dopo la giornata di ieri che lo aveva visto ultimo rispetto alle borse cinesi che oggi rallentano: Shanghai chiude infatti a +0.73%, mentre Hong Kong si ferma a -0.07%.

In Europa la situazione è caratterizzata da una fase di rallentamento su tutti i principali listini che aprono in territorio contrastato con il settore bancario che continua a macinare recuperi sostenendo le quotazioni dei listini principali.

Sul fronte commodities è il comparto energia a mettere leggermente sotto pressione le borse: i due principali contratti petroliferi vedono una discesa ieri con il Brent che torna a quota 55.80 $/barile mentre il WTI storna a quota 52.60 $/barile.

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La divergenza tra i due contratti sembra scontare la pubblicazione dei dati sulle scorte negli Stati Uniti previsto per domani e che, sempre secondo le stime degli analisti, dovrebbe vedere un aumento dei barili stoccati.

Market Movers

01:30 Giappone PMI Manifatturiero Nikkei cons. 51.9 prec. 51.3

08:45 Francia Fiducia consumatori cons. 99.0 prec. 99.0

09:15 Spagna PMI Servizi Markit cons. 54.8 prec. 55.1

09:45 Italia PMI Servizi Markit cons. 52.7 prec. 53.3

09:50 Francia PMI Composito Markit cons. 52.8 prec. 51.4

09:55 Germania PMI Composito Markit cons. 54.8 prec. 55.0

10:00 Eurozona PMI Composito Markit cons. 53.9 prec. 53.9

11:00 Eurozona Inflazione a/a cons. 1.0% prec. 0.6%

11:00 Eurozona Inflazione core a/a cons. 0.8% prec. 0.8%

11:00 Italia Inflazione a/a cons. 0.11% prec. 0.1%

20:00 Stati Uniti Pubblicazione verbali riunione politica monetaria FOMC

EURUSD

La moneta unica apre in recupero rispetto all’affondo di ieri con il cambio EURUSD che si attesta a quota 1.0440 in apertura dei mercati europei grazie all’allentamento delle pressioni rialziste del biglietto verde. Anche il rallentamento dell’azionario europeo dopo il rally delle settimane scorse contribuisce a far tirare fiato al cambio che torna a consolidare nella parte alta della banda laterale di stabilità tra 1.0380 e 1.0480 che sembra descrivere il momento di EURUSD dall’ultima riunione della FED.

GBPUSD

Leggera battuta d’arresto per la discesa del cable che ieri ha toccato quota 1.22 e si riporta in apertura dei mercati europei in area 1.2270 grazie al contributo dell’azionario inglese con il FTSE100 che apre sotto la parità e al momentaneo ritracciamento del biglietto verde che sta interessando tutte le principali valute. L’attesa è per un possibile consolidamento dell’area con oscillazioni comprese tra 1.2250 e 1.23 per la giornata in corso.

USDJPY

Fortissimo recupero delle quotazioni della borsa giapponese con l’indice Nikkei che guadagna il 2.51% durante la sessione asiatica grazie all’ottimo risultato del PMI manifatturiero che conferma il trend di crescita e consolidamento globale. La reazione sul cambio è stata invece piuttosto limitata con lo yen che ha continuato a mantenersi piuttosto stabile tra 117.60 e 118.00 nel rapporto con il biglietto verde. L’apertura nuovamente contrastata in Europa è tornata a favorire il recupero della divisa nipponica che ora scambia a quota 117.60 contro dollaro americano e cerca una fase di correzione e consolidamento verso quota 117.20.

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