Yahoo Finanza 
Previsioni Cambio Euro Dollaro: Fiber potrebbe raggiungere 1.1473?
Il capo economista della Banca centrale europea (BCE), Philip Lane, ha dichiarato lunedì che c’è una fase iniziale di uno shock energetico nell’eurozona e ha aggiunto che il fattore scatenante per una politica monetaria non c’è. Lane attende i dati per poter auspicare a prendere decisioni importanti. Queste parole potrebbero aver influenzato il cambio euro dollaro, con l’indice dell’euro in rialzo dello 0,18% nei confronti delle principali valute internazionali.
Gli analisti del CBA Reputano che i dati USA sul mercato del lavoro siano sufficienti per permettere alla Fed una riduzione dei suoi acquisti di asset entro la fine dell’anno. “L’attenzione del mercato ora si rivolgerà alle prospettive per il ciclo di inasprimento dei tassi di interesse del Fomc”, aggiungono gli esperti.
Calendario economico Cambio euro dollaro
Lunedi molto povero di notizie per il cambio euro dollaro. In Italia la produzione industriale su base mensile ed annuale con riferimento agosto segna variazioni migliori delle aspettative. Su base mensile si registra un decremento dello 0,2% rispetto al -0,3% previsto. su base annuale la variazione è stata nulla, contro una prospettiva di -0,7%. Nel suo discorso di oggi Elderson, membro comitato esecutivo BCE, ritiene temporanea l’impatto dell’incremento dei prezzi energetici sull’inflazione. Il membro della BCE concentra la sua attenzione sul medio termine.
Analisi Tecnica E Previsioni Cambio Euro Dollaro
Il cambio euro dollaro è entrato sopra la media a lungo termine a 1,1571, ma è vulnerabile a un mercato ribassista e rischierebbe di scivolare ai nuovi minimi del 2021 di 1,1495. Tutto dipenderà dai dati sull’inflazione di mercoledì e dalle minute della Federal Reserve (Fed).
L’euro ha già fissato un nuovo minimo per il 2021 scivolando a 1,1527 mercoledì scorso, ma la sua successiva ripresa sembrava aver lasciato intatta la media mobile a 200 settimane cambio euro dollaro a 1,1571.
Nel frattempo, il minimo di mercoledì scorso è stato accompagnato dall’estensione di una precedente svolta al rialzo dell’indice di forza relativa (RSI) del fiber, denotando una “divergenza rialzista” che spesso può servire da avvertimento pe un possibile cambiamento di tendenza.
È stato proprio questo segnale ad innescare il rally da 1,1665 a 1,1910 tra la fine di agosto e l’inizio di settembre. Il ripetersi di questa divergenza ha già portato alcuni orsi e tori del mercato a diventare più cauti sulle prospettive a breve termine del dollaro americano.
“Questo suggerisce una certa cautela. Abbiamo ulteriormente rafforzato lo stop. I rally intraday troveranno una tendenza al ribasso a 1,1659”, afferma Karen Jones, responsabile dell’analisi tecnica per valute, materie prime e obbligazioni di Commerzbank.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.
This article was originally posted on FX Empire
