Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.097,25
    +2.156,81 (+4,32%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.174,20
    -34,50 (-2,85%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4777
    +0,0063 (+0,43%)
     

Processo Parmalat-JP Morgan, Gup assolve Imbert e tutti imputati

A man walks into the JP Morgan headquarters at Canary Wharf in London May 11, 2012. REUTERS/Dylan Martinez/File Photo GLOBAL BUSINESS WEEK AHEAD PACKAGE - SEARCH "BUSINESS WEEK AHEAD JULY 11" FOR ALL IMAGES - RTSHAA0 (Reuters)

PARMA (Reuters) - Il Gup di Parma ha assolto tutti gli imputati coinvolti nel processo Parmalat-JP Morgan, tra cui l'ex numero uno della banca americana in Italia Federico Imbert. E' quanto riferisce una fonte giudiziaria. Al termine del rito abbreviato, il giudice Maria Paola Artusi ha accolto la richiesta dei Pm Lucia Russo e Paola Dal Monte di assoluzione dal reato di bancarotta fraudolenta a carico di quattro ex dirigenti, l'ex numero uno di Jp Morgan, Federico Imbert, il suo vice Gabriele Schiavi e i due manager Alessandro Mitrovich e Alessandro Rombelli. L'ipotesi dell'inchiesta, avviata più di 10 anni fa, era che i vertici italiani della banca Usa avessero aggravato il dissesto Parmalat con l'emissione di bond quando erano già note le criticità dei bilanci della società, fallita a fine 2003. La procura, secondo quanto riferito all'epoca della richiesta di assoluzione da alcune fonti, aveva ritenuto che non fossero emersi elementi atti ad accertare una eventuale responsabilità penale degli imputati. Russo e Dal Monte, avevano ereditato l'inchiesta da altri sostituti procuratori, che avevano avviato l'azione penale negli anni successivi al crac. Si chiude così uno degli ultimi processi rimasti aperti nel crac Parmalat. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia