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Procura indaga su fornitore Leonardo per Boeing 787 - fonti

(Elimina refuso)

di Francesca Landini

BRINDISI (Reuters) -La procura di Brindisi ha avviato una indagine sulla fornitura di componenti per il 787 Dreamliner di Boeing da parte di Manufacturing Process Specification (Mps) srl, una piccola azienda che lavorava con Leonardo.

Lo riferiscono tre fonti a conoscenza della vicenda aggiungendo che l'iniziativa è volta a verificare se i componenti forniti da Mps fossero difettosi e se potessero comportare rischi per la sicurezza degli aerei.

Si tratta della seconda indagine che colpisce il sub-fornitore, dal momento che l'azienda con sede a Brindisi è coinvolta anche nell'indagine sulla bancarotta della Processi Speciali, la società da cui Mps ha affittato i rami d'azienda.

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La vicenda è partita da una segnalazione su presunte "anomalie" di Mps giunta a Boeing tramite una mail anonima, hanno riferito le fonti.

Boeing il mese scorso aveva dichiarato che alcuni componenti in titanio per il 787 forniti da Mps attraverso Leonardo erano difettosi, aggiungendo però che le anomalie non ponevano immediati rischi per la sicurezza dei velivoli.

Il produttore americano non ha voluto fare commenti sull'indagine. Anche Leonardo ha detto di non poter fornire indicazioni sull'indagine, dopo aver dichiarato lo scorso mese di essere parte lesa e aver aggiunto che non avrebbe sopportato alcun costo legato a Mps.

La società, sotto sequestro preventivo e attualmente gestita da un amministratore giudiziario, non è più fornitore né di Leonardo né di Boeing.

La vicenda mette in luce la dipendenza del settore aeronautico da una filiera frammentata e complessa che si estende a livello globale.

CATENA DI CONTROLLI

Fino a quando l'abbandono dei clienti non ha imposto uno stop alla sua attività, la società ha fornito piccole parti in titanio, come raccordi e giunti, e si è occupata dei cosiddetti 'trattamenti galvanici' per rendere la superficie dei componenti più resistente e liscia. Mps, che impiega meno di 40 dipendenti, ha operato con diverse società del settore.

"La procura sta verificando la filiera dei controlli (di qualità) per capire perché questi problemi sono emersi solo recentemente", ha detto una delle fonti a Reuters.

Se dovessero emergere rischi per la sicurezza degli aerei la fattispecie sarebbe quella del 'disastro aereo colposo', secondo la fonte.

L'amministratore giudiziario contattato da Reuters non ha risposto alla richiesta di commento.

Il legale di Mps e del suo proprietario ha smentito che esitano rischi per la sicurezza.

"Queste parti non sono cruciali per quanto riguarda la sicurezza degli aerei e sono state ampiamente controllate dai clienti di Mps", ha detto a Reuters Francesca Conte, avvocato di Mps e del suo proprietario, Antonio Ingrosso.

"Dimostreremo al momento opportuno che è infondato parlare di difetti tecnici nei componenti forniti da Mps", ha aggiunto.

Mentre l'indagine sulla bancarotta della Processi Speciali volge ormai al termine e gli arresti domiciliari imposti ad Antonio Ingrosso sono stati recentemente revocati, la nuova inchiesta potrebbe durare alcuni mesi, secondo le fonti.

"Boeing e Leonardo sono vittime di un potenziale comportamento scorretto da parte del sub-fornitore... stiamo collaborando con le autorità e non abbiamo indicazioni ulteriori da fornire," ha detto oggi il Direttore Generale di Leonardo Valerio Cioffi commentando con gli analisti i risultati finanziari del terzo trimestre.

In merito alla bancarotta di Processi Speciali, l'avvocato di Antonio Ingrosso ha negato che il suo cliente abbia avuto un ruolo chiave nella vicenda.

Per dipendenti e sindacati l'azienda è stata colpita duramente, mettendo a rischio oltre 30 famiglie.

(in redazione a Milano Sabina Suzzi)