Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.304,17
    -3,83 (-0,01%)
     
  • Nasdaq

    18.338,00
    +149,70 (+0,82%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.039,85
    -1.789,60 (-3,32%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.176,20
    -32,49 (-2,69%)
     
  • Oro

    2.394,00
    +24,60 (+1,04%)
     
  • EUR/USD

    1,0832
    +0,0018 (+0,16%)
     
  • S&P 500

    5.559,96
    +22,94 (+0,41%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8456
    -0,0016 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9708
    -0,0018 (-0,18%)
     
  • EUR/CAD

    1,4766
    +0,0052 (+0,35%)
     

Quirinale, Renzi ai parlamentari Pd: scheda bianca primi 3 scrutini

Corazzieri al Quirinale rendono onore a Giorgio Napolitano che lascia il palazzo dopo le dimissioni da presidente della Repubblica. REUTERS/Press Officer Presidenza della Repubblica (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il premier Matteo Renzi stamani ha proposto ai parlamentari del Pd di votare scheda bianca nelle prime tre votazioni per il Quirinale e di serrare i ranghi votando compatti per il candidato del partito nella quarta e "decisiva" votazione, sabato mattina. Lo hanno riferito alcuni parlamentari presenti agli incontri con il gruppo di Montecitorio prima e del Senato poi, aggiungendo che Renzi si è detto intenzionato a proporre un candidato unico per il Pd, e non una rosa di nomi, dopo le consultazioni con gli altri partiti sulla successione a Giorgio Napolitano. "Tre votazioni scheda bianca, quarta votazione decisiva sabato mattina", ha detto Renzi, come riferito su Twitter dalla senatrice Magda Zanoni. Dopo avere insistito che il partito, diviso sulla legge elettorale, ritrovi l'unità sul candidato al Quirinale, Renzi ha detto che "non faremo nessuna terna di nomi per lasciare ad altri la scelta", come riferisce un senatore. Il premier avrebbe anche detto che la questione di un candidato donna "non è dirimente". L'elezione del nuovo capo dello Stato inizierà giovedì. Nelle prime tre votazioni servono i due terzi (cioè 673) dei 1.009 elettori, mentre dalla quarta servirà la maggioranza assoluta di 505 voti. Nei giorni scorsi Renzi ha scommesso su una elezione al quarto scrutinio. Alla domanda dei giornalisti se il Pd farà il nome del suo candidato solo sabato mattina alla vigilia della quarta votazione, il vicesegretario del partito, Lorenzo Guerini, ha risposto: "Lo faremo prima". Sull'esigenza di non rinnovare la spaccatura del partito in questa vicenda ha insistito anche l'esponente della minoranza Pd, il deputato Stefano Fassina. "Il Pd sia unito in questo passaggio, non si avanzino candidature contro, ma bisogna portare in Parlamento un nome della massima convergenza. Poi lo si confronti anche con Forza Italia", ha detto Fassina, che nei giorni scorso aveva criticato il patto Renzi-Berlusconi sulle riforme. (Massimiliano Di Giorgio, Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia