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Raid aerei guidati da Usa tagliano ricavi petrolio Is

Il colonnello Steve Warren, portavoce della coalizione guidata dagli Usa in Iraq durante una conferenza stampa a Baghdad. REUTERS/Khalid Mohammed/Pool (Reuters)

WASHINGTON (Reuters) - I raid aerei della coalizione guidata dagli Stati Uniti contro gli impianti petroliferi di Stato islamico hanno tagliato il fatturato di greggio dei militanti islamici di circa il 30% da inizio ottobre, secondo un portavoce della coalizione. L'esercito Usa ha intensificato in ottobre gli sforzi per abbattere le infrastrutture petrolifere di Isis lanciando la cosiddetta operazione "Tidal Wave II". Da allora sono stati 65 i raid aerei, secondo quanto riferito oggi in un briefing a Baghdad dal colonnello Steve Warren, portavoce Usa dell'operazione. "Riteniamo che questa operazione abbia ridotto i loro introiti di circa il 30%", ha detto Warren. Stato islamico produceva 45.000 barili di petrolio al giorno prima della campagna a fronte dei circa 34.000 attuali, ha aggiunto. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia