Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 4 hours 57 minutes
  • FTSE MIB

    34.242,73
    +302,98 (+0,89%)
     
  • Dow Jones

    38.085,80
    -375,12 (-0,98%)
     
  • Nasdaq

    15.611,76
    -100,99 (-0,64%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,94
    +0,37 (+0,44%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.978,64
    +839,34 (+1,42%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.390,76
    -5,78 (-0,41%)
     
  • Oro

    2.359,70
    +17,20 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0733
    0,0000 (-0,00%)
     
  • S&P 500

    5.048,42
    -23,21 (-0,46%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.971,73
    +32,72 (+0,66%)
     
  • EUR/GBP

    0,8576
    +0,0002 (+0,02%)
     
  • EUR/CHF

    0,9788
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • EUR/CAD

    1,4653
    +0,0004 (+0,03%)
     

Rc auto, gli sconti obbligatori rischiano di essere una beffa per gli automobilisti virtuosi

(Getty)
(Getty)

Niente sconti, almeno per adesso. Colpa, come sempre, della lentezza della burocrazia. Le novità che milioni di italiani attendono in tema Rc auto sarebbero dovute diventare legge dal prossimo 10 luglio, ma non ci sono i decreti attuativi. Niente sconti, almeno per adesso, per gli automobilisti virtuosi.

Il pasticcio burocratico

Sembra un dettaglio ma i decreti attuativi della legge devono contenere tutti gli aspetti tecnici che consentiranno di rendere operativi i tre punti cardine della riforma: le ispezioni preventive sulle auto, la scatola nera e l’etilometro di bordo. Queste erano le novità per avere lo sconto sul premio dell’assicurazione, ma i due ministeri competenti potrebbero far slittare l’avvio della riforma.

Gli sconti

La riforma è stata definita “degli sconti obbligatori”, perché prevede che le compagnie assicuratrici debbano praticare tariffe ridotte per tutti gli automobilisti virtuosi. Soprattutto per quelli che negli ultimi anni non hanno provocato un incidente. E a patto che sulle loro auto vengano installati alcuni dispositivi in grado di prevenire i comportamenti scorretti e di registrare quello che accade durante un incidente.

La scatola nera

I decreti attuativi delle legge dovranno indicare le caratteristiche tecniche dell’apparato”, spiega Umberto Guidoni, responsabile del Servizio auto di Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici. “I due aspetti principali da chiarire sono la portabilità dei dispositivi, che devono parlare un linguaggio comune attraverso la cosiddetta interoperabilità, che appunto è il secondo aspetto da chiarire”.

L’etilometro

Si chiama “Alcolock”, ma di questo sistema in giro ce ne sono pochissimi. Con questo marchingegno in auto chi beve più del dovuto non potrà mettersi alla giuda perché il sistema rileva la quantità di alcol e blocca il motore. Il problema principale è il costo elevato.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Ti potrebbe interessare anche: