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Rcs, Cairo polemico su ipotesi Costa presidente

MILANO (Reuters) - Urbano Cairo non considera l'ex AD di Mondadori, Maurizio Costa, il candidato adatto a presiedere il gruppo Rcs.

L'imprenditore sembra così sfilarsi dal possibile appoggio alla lista di maggioranza per il rinnovo del Cda di Rcs che proprio intorno al nome di Costa, al fianco dell'attuale AD, sembra aver trovato ampio consenso.

Interpellato a margine della Star Conference, dove ha presentato agli analisti la sua Cairo Communication, l'imprenditore ha ribadito le critiche alla gestione di Pietro Scott Jovane, ma non ha voluto rivelare se presenterà una propria lista alternativa né se la sua quota sia salita al 4,2% dal 3% come scritto oggi da un quotidiano. "Quando avrò qualcosa da comunicare lo farò", ha detto in riferimento alla sua partecipazione.

"Sto ragionando, non ho deciso nulla. Sto valutando le varie opzioni e possibilità", ha risposto ancora a proposito della possibile presentazione di una propria lista di minoranza. Nessun commento neanche sull'ipotesi di presentare una lista con altri soci come gli eredi Rotelli.

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Quanto al nome di Maurizio Costa, Cairo ha dichiarato: "Forse uno dovrebbe vedere cosa ha fatto in Mondadori, non mi sembra che ci siano track record strepitosi. E' una persona che sicuramente stimo e considero per bene, dopo di che se il nuovo che avanza è questo...".

L'imprenditore, più esplicitamente, ha poi aggiunto: "Non credo abbia lasciato Mondadori in condizioni strepitose. Visto che Rcs è reduce da annate un po' difficili magari ci vuole qualcun altro".

Mentre sull'AD Pietro Scott Jovane, con cui è "in buoni rapporti", nota: "Tre anni per un risanamento sono un periodo molto lungo e siamo ancora in una situazione di difficoltà". "Vendere i gioielli di famiglia per coprire le perdite non è la cosa giusta" visto che "è stata bruciata tanta cassa quasi quanto incassato con le dismissioni".

"Non l'ho mai detto", ha risposto infine alla domanda se avesse mai pensato ad un'Opa sulla società come scritto alcuni giorni fa da Repubblica all'indomani di una sua intervista.

Le polemiche sembrano fare bene al titolo Rcs che intorno alle 13 sale del 4,6% a 1,14 euro con volumi sopra la media.

(Claudia Cristoferi)

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