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Recupera terreno, ma restano timori su debolezza domanda Usa e Cina

Una pompa di petrolio di IPC Petroleum France è vista al tramonto fuori Soudron.

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio recuperano un po' di terreno dopo essere crollati ai minimi di sei mesi nella seduta di ieri, ma persistono i timori degli investitori per la debolezza della domanda negli Stati Uniti e in Cina.

Intorno alle 11,10, i futures sul Brent sono in rialzo di 75 centesimi, o dell'1,01%, a 75,05 dollari il barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate sono in rialzo di 64 centesimi, pari allo 0,92%, a 70,02 dollari il barile.

Nella seduta precedente il mercato è stato spaventato dai dati che mostravano che la produzione degli Stati Uniti rimane vicino ai massimi storici anche se le scorte sono diminuite, hanno detto gli analisti di ANZ in una nota.

Le scorte di benzina statunitensi sono aumentate di 5,4 milioni di barili la scorsa settimana, raggiungendo i 223,6 milioni di barili, secondo i dati dell'Energy information administration di ieri, superando di gran lunga le aspettative di un accumulo di 1 milione di barili.

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Anche i timori per l'economia cinese hanno frenato il rialzo del prezzi. I dati doganali cinesi hanno mostrato che le importazioni di greggio nel mese di novembre sono scese del 9% rispetto all'anno precedente, perché la domanda è stata indebolita da elevati livelli di scorte, deboli indicatori economici e dal rallentamento degli ordini da parte dei raffinatori indipendenti.

Mentre le importazioni totali della Cina sono scese su base mensile, le esportazioni sono cresciute per la prima volta in sei mesi a novembre, suggerendo che il settore manifatturiero potrebbe iniziare a beneficiare di una ripresa dei flussi commerciali globali.

Ieri l'agenzia di rating Moody's ha messo sotto osservazione i rating di Hong Kong, Macao e gran parte delle imprese statali e delle banche cinesi per un possibile downgrade, appena un giorno dopo aver annunciato la stessa mossa sul rating sovrano della Cina.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Andrea Mandalà)