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Reddito di cittadinanza: come si fa a richiederlo?

Il vicepremier Luigi Di Maio con la tessera sulla quale verrà caricato il sussidio (Getty)
Il vicepremier Luigi Di Maio con la tessera sulla quale verrà caricato il sussidio (Getty)

Dal 6 marzo è possibile presentare la domanda per richiedere il reddito di cittadinanza. Gli interessati dovranno compilare e consegnare il modulo, scaricabile sul sito dell’Inps, al dipendente di un ufficio postale oppure a quello di un Centro di assistenza fiscale (Caf). Si può anche fare domande online, sul sito dedicato. In questo caso, però, occorre essere in possesso dello Spid, ossia una credenziale digitale che serve a identificare cittadini italiani e stranieri con permesso di soggiorno in Italia.

I documenti necessari

Oltre al modulo, chi vuole ricevere il reddito di cittadinanza deve presentare anche la Dichiarazione sostitutiva unica per l’Isee. Gli stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni dovranno inoltre consegnare una dichiarazione aggiuntiva riguardo la situazione patrimoniale nel paese d’origine. Anche gli ex coniugi dovranno presentare documenti aggiuntivi. In questo caso, il richiedente dovrà presentare un verbale certificato dalla polizia locale sul cambio di residenza qualora la separazione sia avvenuta dopo il primo settembre 2018.

La risposta

Per sapere se la domanda è stata accettata, bisognerà attendere circa due mesi. In questo intervallo di tempo, infatti, i dati inseriti vengono trasmessi all’Inps e si procederà alla verifica di tutti i requisiti necessari per ricevere il sussidio. La risposta arriverà via sms o email e, in caso positivo, il reddito verrà erogato ai primi di maggio. Non sarà necessario ripetere la procedura ogni mese, una volta accertata la situazione economica e patrimoniale di un cittadino, l’Inps accrediterà automaticamente il sussidio su una carta di pagamento elettronica emessa da Poste italiane.

I requisiti

Per aver diritto al reddito occorre rispettare alcuni requisiti. Il reddito Isee deve essere inferiore a 9.360 euro, bisogna avere un patrimonio immobiliare che non superi i 30mila euro (esclusa la prima casa) e un patrimonio mobiliare di massimo 6mila euro. Sono esclusi tutti coloro che, pur rientrando in questi requisiti, hanno comprato un’automobile negli ultimi sei mesi, possiedono una barca, si trovano in carcere o si sono licenziati (tranne nel caso in cui lo abbiano fatto per giusta causa). Il sussidio avrà una durata di 18 mesi, al termine dei quali verrà sospeso per un mese ed, eventualmente, rinnovato.

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