Referendum, Corte Costituzionale respinge ultimo ricorso
ROMA (Reuters) - La Corte Costituzionale ha giudicato oggi inammissibile un ricorso presentato dal Codacons sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, escludendo così ogni ipotesi di rinvio del voto. I giudici costituzionali si sono riuniti brevemente per esaminare l'istanza di un conflitto di attribuzione sollevato dall'associazione di difesa dei consumatori, che aveva già contestato il quesito referendario. La Consulta ha dato in sostanza ragione alla Corte di Cassazione, che a fine ottobre e poi a metà novembre (in quest'ultimo caso a camere riunite) ha bocciato un ricorso presentato dal Codacons all'Ufficio centrale per il referendum ritenendo che l'associazione, che non è tra i promotori della consultazione referendaria, non avesse titolo nel procedimento. "La Corte ha ritenuto che i ricorrenti non avessero i requisiti per esercitare l'azione, non essendo 'poteri dello Stato' come richiede l'art. 134 della Costituzione", dice un comunicato della Consulta. La decisione chiude così la vicenda dei numerosi ricorsi presentati al Tar, alla Cassazione e anche a un tribunale civile sia sul quesito che sull'articolazione del referendum, che avrebbero potuto provocare un rinvio della consultazione. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia