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Regioni, governo vara decreto legge, sanati i bilanci

ROMA (Reuters) - Il consiglio dei ministri ha sanato con un decreto legge i bilanci regionali dopo la sentenza della Corte costituzionale sul maxi disavanzo del Piemonte, governato da Sergio Chiamparino. "Questa norma consente di regolarizzare completamente la situazione", ha spiegato il sottosegretario alla presidenza Claudio De Vincenti in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Il Piemonte ha finanziato nuove spese correnti con i fondi prestati dal Tesoro per liquidare i debiti verso i fornitori privati. Dopo che la Consulta ha bocciato questa prassi, la Corte dei conti ha riscritto il bilancio dell'ente, facendo lievitare il deficit dell'anno scorso a quasi 6 miliardi. Il problema dovrebbe riguardare in totale otto amministrazioni con un buco da coprire di circa 9 miliardi, spiega una fonte governativa. La spesa di Regioni e province autonome è cresciuta dai 201 miliardi del 2011 ai circa 260 miliardi del 2013. Buona parte dei debiti commerciali si annidano nel comparto sanitario. De Vincenti dice che il decreto "chiarisce un dubbio interpretativo sul piano della contabilità: il senso è evitare una doppia contabilizzazione di una restituzione che le regioni devono già fare allo Stato". Ora il confronto con il governo si sposta sulla legge di Stabilità. Regioni e sanità concorrono a garantire oltre metà dei circa 7 miliardi di tagli alla spesa l'anno prossimo. (Giuseppe Fonte) Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia