Renzi critica bail-in: tutelare investitori retail e istituzionali
ROMA (Reuters) - Il governo ha scelto la strada della soluzione di mercato per Banca Mps perché far pagare a investitori piccoli e grandi i costi di un salvataggio bancario "potrebbe essere un disastro per la credibilità e per la fiducia" nei confronti dell'Italia, secondo il premier Matteo Renzi. Il bail-in, previsto dalla direttiva europea Brrd, impone perdite ad azionisti e creditori prima che lo Stato possa intervenire con risorse pubbliche a sostegno di istituti in crisi. Intervistato da Cnbc, il premier dice invece che ora "è il momento di aprire le porte al mercato e dare garanzie al retail ma anche agli investitori internazionali". "L'Italia sta lottando con forza per evitare il bail-in perché anche un bail-in leggero potrebbe essere un disastro per la credibilità e per la fiducia", ha aggiunto. Con il via libera di Bce e Ue, Mps ha annunciato venerdì un piano per cedere 9,2 miliardi di sofferenze al 33% del valore nominale, coprendo le perdite con un aumento da 5 miliardi, per il quale è stato trovato un consorzio, per ora in pre-underwriting agreement, guidato da Jp Morgan e Mediobanca. L'operazione partirà in autunno per lanciare l'aumento entro la fine dell'anno. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia