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Renzi e Hollande per contrasto Isis in Libia

Il presidente francese Francois Hollande (a destra) con il premier Matteo Renzi oggi a Parigi. REUTERS/Philippe Wojazer (Reuters)

PARIGI (Reuters) - Le potenze occidentali devono aumentare gli sforzi per contrastare l'avanzata dell'Isis in Libia mentre combattono il gruppo militante in Siria e in Iraq. E' quanto hanno sostenuto oggi nel corso di una conferenza stampa congiunta il presidente francese François Hollande e il premier Matteo Renzi in visita a Parigi dopo gli attentati di due settimane fa. Hollande e Renzi hanno espresso preoccupazione per l'instabilità nel paese nordafricano, terreno fertile per l'espandersi dell'Isis, e il premier italiano ha detto che, in mancanza di un'azione incisiva, quella libica potrebbe essere "la prossima emergenza". La Francia preme per una grande coalizione che distrugga il gruppo militante islamico dopo gli attentati del 13 novembre. Renzi sostiene l'idea dell'allargamento della coalizione ma non ha al momento mai ipotizzato la possibilità di un sostegno militare italiano agli attacchi che la Francia sta effettuando in Siria contro obiettivi di Isis. "Per la Siria, focalizziamo la nostra attenzione sul processo di Vienna", ha detto Renzi, riferendosi agli sforzi diplomatici per la risoluzione del conflitto. "Siamo impegnati ad allargare questa finestra diplomatica alla Libia per le ragioni che il presidente Hollande ha spiegato meglio di me", ha aggiunto. "Sarà fondamentale dare assoluta priorità... al dossier Libia, che rischia di diventare la prossima emergenza". Il Paese nordafricano, dopo la fine del regime di Muammar Gheddafi quattro anni fa, è nel caos con due governi rivali, ognuno dei quali è sostenuto da diverse fazioni armate e l'Isis che si è già impadronita di Sirte e che ha sotto il suo controllo buona parte della Libia centrale. La Libia è anche il punto di partenza per la maggior parte dei 140.000 migranti che hanno raggiunto le coste italiane quest'anno a bordo di fatiscenti imbarcazioni. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia