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Renzi: semplificare burocrazia per rendere più semplice decidere

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi lo scorso 18 marzo al Senato. REUTERS/Remo Casilli (Reuters)

ROMA (Reuters) - In Italia bisogna semplificare la burocrazia per rendere più facile poter prendere delle decisioni. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di una lezione agli studenti della Luiss. "Il tema della vetocrazia e del blocco è centrale", ha detto Renzi lanciando lo slogan: "Contro l'Azzeccagarbugli". "La pagina dell'Azzeccagarbugli è una pagina che tutte le mattine uno dovrebbe leggere rileggere imparare a memoria. E non semplicemente perché ci sono parole straordinarie. Le leggi sono fatte in modo tale che per ciascuno si apre la strada fantastica dell'interpretazione. Abbiamo bisogno di rendere più semplice ciò che abbiamo in Italia e contemporaneamente chiarire che c’è un responsabile per ciascuna cosa. Essere in grado di decidere è una terribile responsabilità. Quando si decide si può sbagliare, ma quando non si decide si sbaglia comunque". In precedenza il capo del governo è tornato sul tema delle riforme istituzionali ed elettorale. "In un sistema democratico chi è legittimato a decidere non è un dittatore, chi è legittimato a prendere decisioni se non le prende consegna il Paese alla palude. Non decidere è il tradimento della democrazia. È traditore di fiducia colui il quale passa il tempo a vivacchiare e a far trascorrere giorni senza che L'Italia abbia le riforme necessarie". Renzi ha poi risposto alle critiche di "autoritarismo" che gli vengono rivolte, citando la vicenda che ha portato venerdì scorso alle dimissioni del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi: "Il presidente del consiglio non può revocare un ministro della Repubblica" e ha aggiunto, sempre riferendosi a Lupi, che "nessuno avrebbe potuto farlo per lui. Il presidente del Consiglio non ha il diritto di revocare un suo collaborare. Questa è una parte che non si tocca nel dibattito costituzionale [riferito al ddl di riforma costituzionale]. Ecco il punto centrale: aver sottolineato che le ipotesi di riforma del governo e del Parlamento puntano a una deriva autoritaria è dimostrazione di scarsa visione e anche di un inesistente paragone, benchmark con altri Paesi Ue". (Giuseppe Fonte) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia