RES PUBLICA - Berlusconi tentenna su riforme e Mediaset
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Pier Silvio Berlusconi loda Matteo Renzi. Silvio Berlusconi incontra il presidente del Consiglio e rafforza il patto sulle riforme. Poi incontra i suoi parlamentari e su legge elettorale e riforma del Senato frena, dicendo che rifletterà sul da farsi. Due passi avanti e uno indietro. Sull'azienda di famiglia, Mediaset, si aspettava una rivoluzione, con tagli pesanti sul settore informazione. Quella annunciata ieri ai giornalisti invece appare una mezza rivoluzione: nessun taglio drastico, come nelle attese. Salteranno alcune edizioni di Tg4 e Studio Aperto, i servizi saranno accorpati sotto un'unica agenzia, il Tg5 dovrà adeguarsi alla piattaforma tecnologica, alcune decine di giornalisti del Tg5 saranno trasferiti alla agenzia di servizi. "La mezza rivoluzione ha motivazioni politiche: Berlusconi non può licenziare", dice una fonte interna spiegando che anche gli effetti sui conti della ristrutturazione saranno limitati rispetto a necessità e attese. Una mezza rivoluzione, per ora, poi si vedrà. Un po' come per le riforme. Insomma: per l'ex Cavaliere un mezzo tramonto. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia