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RES PUBLICA - Bloccare l'Italia? Salvini leader non piace al centrodestra

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Domenica dal palco del "covo" leghista a Ponte di Legno Matteo Salvini ha lanciato la sua nuova iniziativa: bloccare l'Italia per tre giorni ai primi di novembre, il 6, 7 e 8, con una sorta di sciopero generale per fare cadere il governo. Ma a seguirlo nella nuova, eclatante iniziativa questa volta si è ritrovata sola Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia. Dal resto del centrodestra si è levata una salva di fischi contro la tre giorni di protesta del leader leghista che aspira a guidare l'opposizione al governo di Matteo Renzi. Se era scontata l'opposizione a Salvini dei moderati dello schieramento, a iniziare da Raffaele Fitto, netta è stata anche l'opposizione all'iniziativa da parte di Forza Italia. Il movimento di Silvio Berlusconi, già a disagio in alcuni suoi esponenti come Mariastella Gelmini alle bordate contro Papa e vescovi del leader leghista, si è ritrovato unito nell'opposizione a una iniziativa che fa a cazzotti con quel "lavurar" che è stato sempre pilastro della filosofia di Berlusconi. Ma l'isolamento potrebbe fare il gioco di Salvini, impegnato a costruirsi l'immagine dell'unica opposizione dura e pura al governo renziano e forte catalizzatore della rabbia che cova nel Paese. E pone la Lega come punto di riferimento per le coalizioni che devono iniziare a formarsi a livello locale per le amministrative della prossima primavera, a iniziare da Milano. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia