RES PUBLICA - Il Renzi di sinistra che ruba spazio anche a opposizioni

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Dall'ultimo discorso di Barack Obama sullo stato dell'Unione ha rubato lo splitscreen che ha unito il suo volto alle slide multicolori. Dal suo modello e mentore Tony Blair ha copiato il fare cose decisamente di sinistra all'inizio del mandato. L'illustrazione delle misure di rilancio dell'economia fatta ieri da Matteo Renzi non può essere disgiunta dai suoi contenuti, e viceversa. Forma e contenuti hanno colpito (e raccolto) a destra e sinistra. Susanna Camusso ha improvvisamente rivisto il suo giudizio sul presidente del Consiglio, promuovendolo a scatola chiusa per i suoi contenuti "sociali", riconosciuti anche dal Sole 24 Ore: taglio delle tasse ai redditi più bassi; innalzamento delle aliquote sulle rendite; distratto rispetto dei vincoli Ue; revisione della Fornero sui contratti d'ingresso; interventi sulla casa per i meno abbienti, solo per prendere alcuni temi alla rinfusa dalla lunga lista di Renzi. Dall'altra parte Forza Italia e grillini sono infuriati per i toni popolari, al limite del populismo, della presentazione, toni che pescano dritto dritto nei loro elettorati. Renzi, come promesso, è partito col botto: inutili i sofismi sui dettagli (sconosciuti) dei tanti provvedimenti. Bisognerà vedere come passerà dalle slide alle leggi. Le slide sono riccamente variopinte. Gli anfratti del Parlamento grigi. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia