RES PUBLICA - Quirinale, per chi vota Tsipras? Riflessi greci sul Colle
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Le bandiere rosse di Rifondazione comunista sotto il palco di Atene viste dal Quirinale si stingono un po'. Non è mai automatico trasferire effetti politici da un Paese all'altro, questa volta ancora di meno. Ma una cosa è certa: a trarre beneficio dalla vittoria greca di Syriza nei rapporti di forza in vista del voto di govedì per il prossimo presidente della Repubblica sarà ancora una volta Matteo Renzi. Alexis Tsipras infatti avrà bisogno di sponde europee per la sua politica e potrà trovarle in chi ha fatto della lotta all'austerità e in favore della flessibilità la sua bandiera. Leader continentali di questa posizione sono Renzi e François Hollande. Non è un caso che fra i primi a complimentarsi per la vittoria di Syriza, non appena sono usciti i primi exit poll ieri sera, sia stato il sottosegretario alla presidenza con delega per gli Affari europei Sandro Gozi, che si è subito detto "pronto a collaborare" con il leader greco. Ora per Renzi sarà più facile imporre un suo candidato al Quirinale, anche se la mediazione con le altre forze politiche e la strada per scalare la montagna dei 505 voti necessari dalla quarta votazione non sarà una passeggiata. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia