RES PUBLICA - Renzi consolida numeri maggioranza, la prova libica
di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - I voti sulle riforme alla Camera hanno dimostrato che la maggioranza di Matteo Renzi è solida a Montecitorio. Deve ora verificare la stessa consistenza al Senato dove la minoranza interna al Pd potrebbe diventare determinante. Perciò la direzione di oggi pomeriggio del partito è un banco di prova importante per il premier e segretario del Pd, per rispondere soprattutto alle aperture di credito che gli sono giunte negli ultimi giorni da Pier Luigi Bersani, che l'ha invitato a proseguire sulla linea delle elezioni per il Quirinale. Renzi dovrà rispondere alla mano tesa sulle riforme e puntare sulla politica estera, in particolare la crisi libica, senza strappi troppo bellicosi - perciò ha corretto la disponibilità a "combattere" dichiarata dal ministro Paolo Gentiloni venerdì sera - ma ribadendo la disponibilità all'intervento in ambito Onu riconosciuta anche da sinistra interna e Sel. Su questo fronte c'è da registrare la disponibilità subito mostrata da Silvio Berlusconi con il doppio obbiettivo di ricreare un solco tra Renzi e la minoranza Pd e riaprirsi un canale di dialogo con il premier. La sponda del Nazareno serve all'ex Cavaliere per ritrovare autorità a destra: senza sponde è costretto a subire la pesante leadership della Lega di Matteo Salvini sull'intero centrodestra. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia