RES PUBLICA - Renzi vuole uscire dalle sconfitte tornando rottamatore

di Paolo Biondi ROMA (Reuters) - Il rottamatore, lo chiama The New Yorker. L'articolo pare venuto dal passato. Matteo Renzi è infatti ancora alle prese con le dure sconfitte elettorali e con vicende giudiziarie che colpiscono il Pd, ad iniziare dalla destabilizzante questione romana. Gli indici di popolarità sono in caduta libera, così i sondaggi sul Pd che si sta pericolosamente riavvicinando a livelli pre elezioni Europee del 2014. Così il titolo del New Yorker è apparso fuori dal tempo. Ma è anche una indicazione programmatica. La linea che Renzi sta intraprendendo per scrollarsi di dosso le tossine delle sconfitte è quella di riscoprire lo smalto degli inizi, quello del rottamatore fuori dagli schemi e intenzionato a portare aria nuova non solo nel suo schieramento, ma anche nel sistema politico italiano tout-court. "Aria nuova" nel Pd è quella che invoca anche oggi sul Corriere della sera Paolo Franchi, vecchio analista delle questioni politiche della sinistra, indicando nello svecchiamento del partito la linea prioritaria di Renzi. Il capo del governo vuol riprendere questo passo a iniziare dai dossier che si trova fra le mani: riforma della scuola, rinnovo dei vertici della Cdp, ciclone Mafia Capitale. E' proprio Roma oggi a impensierirlo di più. Dai giornali di stamattina sembrava che la linea del segretario Pd fosse quella di una ricambio totale, senza paura delle elezioni anticipate. Di prima mattina fonti di palazzo Chigi hanno smentito l'interpretazione. Il cambiamento a Roma sarà con il sindaco del rinnovamento, Ignazio Marino, o senza di lui ormai invischiato con la sua giunta nelle indagini? Rottamare i rottamatori che non funzionano potrebbe essere la nuova linea di Renzi. Comunque il premier cercherà di lanciare la palla avanti per obbligare tutti ad inseguirlo. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia