Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.445,42
    +59,05 (+0,11%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.173,82
    -34,87 (-2,88%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Riforma elettorale, Boschi (Pd): c'è tempo fino a maggio

ROMA (Reuters) - Per fare la legge elettorale il Parlamento ha tempo fino al mese di maggio e la riforma non provocherà alcuna crisi di governo anche se si dovesse realizzare una convergenza fra il Pd e Forza Italia. Lo ha detto Maria Elena Boschi, responsabile riforme nella nuova segreteria del Pd, intervenendo a una trasmissione di Radio24. "Io non credo che ci sarà una crisi di Governo se convergeremo sul modello spagnolo, ma è presto per dire se convergeremo su questo", ha detto la Boschi rispondendo alla domanda se una convergenza con Forza Italia potrebbe portare a una crisi di governo. Quella del modello spagnolo "è una delle proposte del Partito Democratico alle altre forze: aspettiamo di vedere cosa accadrà negli incontri bilaterali che ci saranno nei prossimi giorni. Non credo però che possa venire meno la fiducia nel governo per una legge elettorale che può piacere meno ad alcuni partiti", ha aggiunto la parlamentare renziana dicendo di non credere "che il Nuovo Centrodestra farà venire meno il proprio appoggio al governo per una legge elettorale che potrebbe non andare incontro ai loro desiderata". "Conto di chiudere l'esame alla Camera tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, perché, come sappiamo bene, fin tanto che nel nostro Paese ci sarà il bicameralismo perfetto deve esserci un passaggio al Senato, che potrebbe modificare e rinviare alla Camera. Per noi il termine ultimo è maggio per l'approvazione definitiva. Gennaio è il mese decisivo", ha detto la Boschi sui tempi della riforma, escludendo che il dibattito possa accelerare il ricorso alle urne: "A mio avviso no, questo non è l'obbiettivo del Pd". Giovedì scorso Matteo Renzi ha inviato una lettera ai segretari di tutti i partiti sollecitando un accordo in Parlamento sulla riforma elettorale avanzando tre proposte: sulla base del modello spagnolo (proporzionale con collegi piccoli), un Mattarellum corretto (75% uninominale e restante 25% in premio di maggioranza e diritto di tribuna), doppio turno. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia