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Riforma Senato, commissione conclude, da lunedì in aula

ROMA (Reuters) - Con un piccolo ritardo sui tempi previsti, la Commissione Affari costituzionali di palazzo Madama ha concluso i suoi lavori sul ddl di riforma costituzionale che comprende la riforma del Senato e del bicameralismo. La commissione ha dato mandato ai relatori (Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli) di riferire in aula dove l'esame inizierà lunedì prossimo ed i primi voti sono previsti a partire da mercoledì. Le ultime scaramucce in commissione, che hanno causato il rinvio della fine dei lavori da questa mattina a oggi pomeriggio (facendo slittare l'approdo in aula da oggi pomeriggio a lunedì), sono state attorno ai criteri di nomina su base regionale dei rappresentanti del nuovo Senato, con il leghista Roberto Calderoli che ha contestato il nuovo accordo sul tema raggiunto da Pd e Forza Italia. Il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, in una nota, considera positivamente il lavoro fin qui svolto e che ha creato divisioni profonde anche nel suo partito: "Dopo molti mesi di lavoro si conclude un percorso lungo, di serio approfondimento, sia dei gruppi parlamentari sia della Commissione. Tale percorso ha influito molto positivamente sul testo di una riforma che il Paese attende da oltre vent'anni". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha programmato che il primo via libera alla riforma, che essendo di natura costituzionale necessita una doppia lettura da parte di ogni ramo del Parlamento con una sospensione di tre mesi a metà percorso, possa avvenire entro luglio. La prossima settimana dovrebbe essere esaminata anche una norma che, se approvata, renderebbe obbligatorio il ricorso al referendum per approvare la riforma. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia