Yahoo Finanza Acqua, birra e sigarette elettroniche: il 2015 è l'anno dei rincari
Anno nuovo, vita nuova? Sicuramente più cara, visti gli aumenti e i rincari che il 2015 porta nelle case degli italiani, dalle bollette dell'acqua alle sigarette elettroniche.
La prima stangata dell'anno arriva per gli automobilisti: l'allerta giunge dal Codacons, comunicando che i pedaggi autostradali aumenteranno mediamente dell'1,32%, eccezion fatta per Autostrade per l'Italia che rincara dell'1,46%, mentre il pedaggio del traforo del Monte Bianco sale del 2,59. Aumentano anche le multe per violazione del Codice della strada dello 0,8% in più rispetto allo scorso anno e ritorna il bollo sulle auto storiche.
Pessime notizie anche per artigiani e commercianti, che vedono aumentare i contributi previdenziali da pagare dal 22,20% al 22,65 per i primi e dal 22,29 al 22,74 per i secondi. Chi se la passerà peggio sono invece gli autonomi, iscritti alla gestione separata dell'Inps: il famoso popolo delle Partite Iva infatti, oltre alle pessime notizie arrivate con la Legge di Stabilità - che abbassa il reddito annuo da 30 mila a 15 mila euro e alza dal 5% al 15% l'imposta mista - pagherà il 3% in più all'Inps, dal 27,72% al 30,72%.
L'elenco non finisce qui. Aumenta anche la tassazione per chi chiede di anticipare la liquidazione in busta paga e aumenta pure il prelievo sulla rivalutazione del Tfr, con l'aliquota dell'imposta sostitutiva che sale dall'11 al 17%. Imposta sostitutiva che aumenta dall'11 al 20% anche per chi ha deciso di mettere i propri soldi nel fondi di previdenza integrativa.
Se queste notizie vi rendono nervosi e pensate di affogare i vostri dispiaceri nell'alcol, brutte notizie anche qui: aumentano le accise di birra, alcolici e super alcolici, mentre alla vigilia di Natale i fumatori di sigarette elettroniche si sono visti fissare una tassa di 3,33 euro per ogni flacone da 10 ml di liquido per il loro dispositivo.
Sale anche l'Iva sul combustibile pellet (dal 10 al 22%) e le bollette dell'acqua (+4,8% rispetto al 2013), mentre scendono quelle di luce e gas, grazie al prezzo del petrolio in discesa.
