Russia, banca centrale vede Pil 2015 a -4,5% con attuali prezzi greggio
MOSCA (Reuters) - La banca centrale russa prevede che il Pil potrebbe scendere del 4,5% circa nel 2015 se i prezzi del petrolio dovessero restare attorno a 60 dollari il barile. L'istituto, inoltre, prevede che i flussi di capitale in uscita raggiungeranno quota 75 miliardi di dollari circa nel 2016, scendendo a 55 miliardi nel 2017. Le previsioni sono contenute in un documento sulla politica monetaria. La politica monetaria resterà stringente l'anno prossimo perché la banca centrale punta a raggiungere l'obiettivo di un'inflazione pari al 4% a fine 2017, mentre l'indice dei prezzi al consumo dovrebbe essere pari all'11,5% nel primo trimestre del 2015. La combinazione di timori di nuove sanzioni Usa sull'Ucraina, debolezza delle quotazioni dei prodotti energetici e speculazione sta affossando gli asset russi. Il rublo, in particolare, è sceso per la prima volta sotto quota 60 nel cross con il dollaro. Nel pomeriggio la moneta russa sta cedendo il 5% circa rispetto alla sessione precedente. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia