Russia e Giappone condannano fermamente lancio missile Corea del Nord

VLADIVOSTOK, Russia (Reuters) - Il presidente russo Vladimir Putin e il premier giapponese Shinzo Abe condannano fermamente il lancio di missili balistici nordcoreani che hanno sorvolato il territorio giapponese. A dirlo è stato Vladimir Putin, che stamane ha incontrato Abe, e ha ribadito la necessità di risolvere la crisi che minaccia la pace e la stabilità nella regione tramite strumenti politici. Il leader russo ha invocato una risoluzione della crisi tramite la roadmap tracciata da Mosca e Pechino. Putin ha inoltre spiegato di aver discusso con Abe la prospettiva di attività economiche congiunte con il Giappone sulle isole Curili nel Pacifico. Le isole, chiamate Territori del Nord in Giappone e Curili meridionali in Russia, sono state occupate dalle forze sovietiche alla fine della Seconda Guerra Mondiale. I circa 17.000 giapponesi residenti furono costretti alla fuga. Putin ha inoltre riferito di aver discusso con Abe la prospettiva di un trattato di pace per porre fine alle ostilità della Seconda Guerra Mondiale, che ufficialmente non sono mai terminate, proprio per la disputa sulle isole Curili. Il leader russo non ha detto quanto i due Paesi siano vicini a firmare tale trattato. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia