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Cina e Russia firmano maxi accordo fornitura gas, prezzo non chiaro

Il presidente russo Wladimir Putin mostra la sala di controllo di Gazprom al presidente cinese Hu Jintao a Mosca. REUTERS/Alexander Nemenov/Pool (Reuters)

SHANGHAI (Reuters) - Cina e Russia hanno siglato un maxi-accordo sulla fornitura di gas che assicura a Pechino, principale consumatore di energia al mondo, una nuova fonte e meno inquinante fonte di approvvigionamento energetico, e a Mosca un nuovo mercato, mentre l'Europa sta cercando di guardare altrove per la propria fornitura. L'accordo, il cui valore ufficioso è di 400 miliardi di dollari, è stato benedetto dal presidente russo Vladimir Putin e e dal suo omologo cinese Xi Jinping, che hanno presenziato alla firma del contratto tra le due società a controllo statale Gazprom e e China National Petroleum Corp (Cnpc). L'operazione rappresenta un trionfo politico per Putin, che sta corteggiando nuovi partner in Asia, mentre i Paesi europei stanno cercando di ridurre la propria dipendenza dal gas russo, per rafforzare la loro posizione negoziale con Mosca dopo l'occupazione della Crimea. Ma la valutazione dell'accordo dal punto di vista commerciale dipende in buona parte dal prezzo, che non è stato al momento reso noto, nonché da altri dettagli del contratto, in gestazione da oltre un decennio. Insider di settore riferiscono che la Cina ha avuto il coltello dalla parte del manico nella fase finale del negoziato, consapevole della necessità di Putin di trovare nuovi mercati per fronteggiare il crescente isolamento dell'Europa. Stime di settore mostrano che il prezzo dell'accordo potrebbe essere stato fissato a circa 350 dollari per migliaia di metri cubi, contro una media dell'Europa Occidentale a 380 dollari. Fonti societarie riferiscono che la Cina ha offerto di pagare più dei circa 9 dollari per milione di British termal unit (mmBtu) che versa per le forniture dal Turkmenistan, mentre l'offerta più bassa da parte della Russia era 9,67 dollari per mmBtu. Non è inoltre chiaro se la Cina pagherà un enorme anticipo per finanziare gli imponenti costi infrastrutturali. Il Ceo di Gazprom Alexis Miller ha ammesso che esistono dettagli della trattativa ancora irrisolti, ma Putin ha dichiarato che la Cina fornirà 20 miliardi di dollari per lo sviluppo di infrastrutture per il gas e che la formulazione del prezzo è simile a quella per l'Europa, legata al valore di mercato del petrolio e dei prodotti petroliferi. Putin ha, inoltre, annunciato che la Russia ha messo in cantiere investimenti per 50 miliardi di dollari finalizzati all'esplorazione e alla costruzione del gasdotto fino in Cina, mentre Cnpc ha dichiarato che costruirà la porzione cinese. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia