Russia riprende forniture gas a Ucraina
MOSCA (Reuters) - La Russia ha riattivato i flussi di gas verso l'Ucraina dopo uno stop di sei mesi dovuto a una disputa sui prezzi e debiti non pagati. Lo ha annunciato la società monopolista di trasporto gas ucraina Ukrtransgaz. Gazprom ha successivamente confermato in una nota di aver iniziato a fornire gas all'Ucraina alle 8,00 ora italiana. "L'Ucraina ha iniziato a ricevere il gas russo. Il volume delle importazioni è intorno ai 43,5 milioni di metri cubi al giorno", ha detto il portavoce di Ukrtransgaz Maxim Belyavsky. Le forniture arriveranno attraverso il gasdotto di Mozyr in Bielorussia e attraverso la rotta orientale Sudzha, ha aggiunto. La ex repubblica sovietica consuma in media durante l'inverno circa 200 milioni di metri cubi al giorno. Senza il gas russo e con scarsità di carbone a causa dei problemi locali di estrazione legati alle violenze dei separatisti, l'Ucraina è stata costretta a introdurre diffusi tagli energetici. In un contesto di relazioni difficili a causa dei combattimenti nell'Ucraina dell'Est, la Russia ha insistito che l'Ucraina paghi in anticipo il rinnovo delle forniture invernali nell'ambito di un accordo provvisorio raggiunto a ottobre. L'Ucraina ha rimandato il più a lungo possibile ma, dopo un'ondata di freddo che ha fatto precipitare le temperature, la società energetica statale Naftogaz ha trasferito un pre-pagamento di 378 milioni di dollari a Gazprom per l'acquisto di un miliardo di metri cubi di gas russo a dicembre. Le riserve di gas ucraine sono calate di oltre il 20% da ottobre a 13,3 miliardi di metri cubi al 6 dicembre. ((Redazione Milano, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129549, Reuters Messaging: sabina.suzzi.thomsonreuters.com@reuters.net)) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia