Sanremo 2016, Virginia Raffaele diventa Donatella Versace che ironizza: “Vieni a farmi da controfigura, ho molti impegni!”

Inutile girarci intorno: a tre giorni dall’inizio della 66esima edizione del Festival di Sanremo non sono i cantanti in gara, né i super ospiti, né la bellezza di Gabriel Garko e Madalina Ghenea a tenere banco, ma le imitazioni dell’inarrivabile Virginia Raffaele: la comica romana ha dato prova di tutto il suo talento portando sull’Ariston veri e propri ologrammi dei personaggi in cui ha scelto di trasformarsi, convincendo non soltanto il pubblico e la critica, ma anche le dirette interessate.

L’ultima a scendere in campo per complimentarsi è stata Donatella Versace: scelta dalla Raffaele come terza “musa ispiratrice” (o vittima, a seconda dei punti di vista), la stilista italiana si è giocata la carta dell’ironia nonostante i ripetuti riferimenti ai “tagliandi” per naso, orecchie, labbra, le extension biondo platino e la caricatura a tratti impietosa, postando sulla pagina Facebook ufficiale del brand una foto che la ritrae in compagnia di 5 affascinanti modelli corredata da un commento già diventato cult.

“Virginia, vieni a farmi da controfigura? Sono sempre piena di appuntamenti, potresti aiutarmi! Ma dov’erano i miei boys?”, ha scritto Donatella, firmando con le iniziali per confermare che è stata proprio lei la’rtefice della replica. Che ha conquistato tutti, tanto quanto l’imitazione della Raffaele: quasi 9mila like e oltre mille condivisioni, per non parlare dei commenti entusiasti da parte di chi l’ha applaudita per l’ironia e la capacità di prendersi in giro e ridere dei suoi difetti.

Che è poi quello che hanno fatto anche Sabrina Ferilli e Carla Fracci, le prime a essere prese di mira dalla camaleontica Virginia: “Stavo a Sanremo e non lo sapevo”, ha commentato la prima postando su Facebook una foto che la ritrae vicino al televisore, la Raffaele in primo piano, mentre l’etoile della danza al Corriere della Sera ha sorriso, indulgente, sottolineando che “la Raffaele è molto brava, ma non sono così rigida”. Chapeau a tutte.