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Scuola, verso ok Camera a disegno legge di riforma

ROMA (Reuters) - La riforma della scuola che prevede l'assunzione di circa 100.000 insegnanti precari e dà più poteri ai dirigenti scolastici si avvia ad essere approvata domani dalla Camera dei deputati, con qualche ritocco, nonostante le proteste dei sindacati. La forte adesione allo sciopero nazionale della scuola del 5 maggio scorso contro la riforma ha allarmato il premier Matteo Renzi, nel mese delle elezioni regionali, portandolo a a toni più concilianti con l'opposizione. Alcune proposte di modifica sono state accettate dal governo durante l'esame del ddl a Montecitorio e lo stesso Renzi ha risposto alla critica di non avere assunto tutti i precari - in 50.000 rimarrebbero esclusi dalla regolarizzazione -, promettendo che nel 2016 sarà bandito un concorso per altri 60.000 posti e che saranno investiti 4 miliardi nell'edilizia scolastica. Alla Camera il governo ha potuto contare sul sostegno della sua maggioranza, con defezioni nella minoranza del Pd molto più contenute che per la legge elettorale, e domani dovrebbe ottenere l'approvazione in prima lettura, prima che il provvedimento passi al Senato. "Il cardine della riforma è stato confermato pienamente anche nei punti più caldi. Chiaramente quando si dice 'ascolto e apertura al dialogo' si intende quel che sta succedendo con l'accantonamento di alcuni commi", ha detto oggi a margine dei lavori il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. Sono stati già approvati i maggiori poteri ai presidi, contestati dai sindacati, tra cui quello di assumere per chiamata diretta gli insegnanti per tre anni. Un potere che è stato limitato da un emendamento del M5s, secondo cui non ci può essere parentela tra preside e professore della scuola. Con il sostegno della maggioranza e del centrodestra è passato anche il cosiddetto "School bonus", cioè un credito d'imposta del 65% per il biennio 2015 e 2016 e del 50% per il 2017 per chi effettua erogazioni liberali in denaro per la realizzazione di nuove scuole, manutenzione e potenziamento di quelle esistenti, sia statali che paritarie. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia