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Settimana delle banche centrali, con elezioni Olanda

La settimana si è conclusa con un miglioramento del sentiment generale, tolte le preoccupazioni, o incertezze eventuali, dalle riunioni ECB e dato disoccupazione USA. Tutto è sortito nelle più ampie aspettative, e quindi la volatilità è rimasta molto bassa, con movimenti più nervosi su YIELDS. Da quanto emerge da ECB, un rialzo dei prezzi consumo, ma che non sono ancora confermati come inflazione. Un dato che comunque ha raggiunto il 2pc di target, favorendo le critiche dalla GER, che vorrebbe una fine dei tassi bassi, e un rientro del QE acquisti assets quantitativi. Dalla FED avremo un rialzo dei tassi prossimamente, con ulteriori 2 attesi per il resto 2017. Fattore ulteriormente confermato dai recenti dati USA, e dal dato disoccupazione positivo nelle previsioni, con una creazione posti lavoro robusta. Anche dalla Cina e India, segnali di stretta creditizia in atto, a cui potrebbero seguire altri in ASIA, CAD, AUSTR, anche se prematuro parlarne. Invece per BRAS calo inflazione, oltre le attese, e strada aperta per ulteriori tagli tassi. Per quanto riguarda gli altri dati economici pubblicati, nessuna sorpresa, con rallentamento produzione industriale in FF e UK, calo delle vendite al dettaglio in ESP e SING, calo dei prezzi consumo mensili, o sotto attese, in vari Stati EU, BRAS, INDIA. Rialzo della disoccupazione in ITL, e dati commercio positivi per GER, con surplus stabile, buon aumento export e import.

In buona sostanza, una situazione generale che non lascerebbe prevedere una ripresa economica marcata o veloce, visto il calo consumi privati, disoccupazione in calo ma sempre elevata e con salari sotto pressione, debiti elevati, costi fissi, trasporti, comunicazione, salute in rialzo, ad erodere ancora il potere di acquisto. Per quanto riguarda gli USA restano le incertezze Trump, relazioni internazionali, e il debito, che ancora 35bln e arriverà ai 20trillions, giusto nel momento in cui si va a scadenza della legge sul tetto del debito. Ma anche per EU, la politica resta fragile e fattore negativo, e con la politica monetaria super ampia a minor efficacia che non problemi collaterali, e quindi verso una graduale stretta probabile. Oltre che alla implementazione di una EU a 2 velocità, per accontentare molti (FF e ITL in primis), e lottare contro la volontà di defezione EU e “populismo” dilagante. Tutte situazioni che ci accompagneranno almeno fino a giugno. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) frattempo con il clima migliorato, e le varie situazioni già prezzate, abbiamo avuto un calo CHF, yen, oro, valori rifugio tradizionali. Rialzo yields, anche se contenuto, e SPREAD periferici Eu sempre sui top recenti. Rendimento 10anni CH ora a zero. Sugli indici stimoli positivi, grazie ai finanziari, con balzo banche, miglioramento energia, commodity, aiutati anche dal contenimento della forza DOLL globale. Meglio emergenti, GBP, euro, petrolio. Indicatori i eccesso forza EURO/YEN, segnali di target e ribasso completato per ORO e spazio per ripresa trend rialzo. Restano segnali negativi per US index, e positivi per EUstoxx index. I prossimi appuntamenti importanti, il voto NL, decisione tassi BoJ, FED, BNS, BoE (Shenzhen: 000725.SZ - notizie) , oltre che ad una serie di dati economici. Quindi il rischio di un ritorno della volatilità dopo settimane di consolidamento, e calma.

Dati economici

PETROLIO trivelle 617 da 609 – CH yield 10anni 0.0. vendita auto febbr +0.4. Mobilzone fatturato +27pc – UK yield 10anni 1.25. BT +4.0pc da scorporazione. Produz costru -04 e +2.0anno, industr -0.4 e +3.2anno, manifatt -0.9 e +2.7anno. aspett inflaz 2.9da 2.8pc. NIESR stima gdp 0.6 da 0.7pc. bil comm -10.8bln da -10.9, nonEu 2.45 da -2.53bln. import +2.5, export +2.1pc. William hill (Francoforte: 633847 - notizie) +3.0 – GER yield 10anni 0.44pc. bil comm +185 da 18.3bln. curr acc 12.8 da +15.5bln. exp +2.7, imp +3.0. prezzi ingro 0.5 e 5.0anno – FF yield 10anni 1.08. prod industr genn -0.3. prev gdp 1trim +0.4pc – ITL yield 10anni 2.31. btp/bund 1.90. Fincantieri ult -3.0. disocc 11.9 da 11.6pc. Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) +3.8. BPM +4.0. Cembre (Milano: CMB.MI - notizie) +6.2 – ESP yield 10anni 1.82. vendite dett 0.1 anno da 2.1 – PORT cpi -0.2 e +1.6anno – DKR cpi 0.7 e 0.9anno – NOK cpi febbr 0.4 e 2.5anno – ROM inflaz febbr 0.2 – GRECIA cpi -0.3 e +1.3anno – USA yield 10anni 2.59. disocc 4.7 da 4.8pc, nonfarm payrolls 235k da 227k. Guadagni medi 0.2pc. leading index 9.5 da 10.2pc. Ulta -5.0 – CAD disocc 6.6 da 6.8pc. NFPR +15.3k – SING vendite dett genn -1.5 e +2.0anno – AUD mutui genn +0.5, invest immob 4.2 da -1.0 – INDIA prod industr genn +2.7 da -2.0pc – BRAS cpi 0.33 e 4.76anno.

Autore: Bruno Chastonay Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online