Shibori hair, la nuova tecnica per capelli “macchiati” ad arte

Per chi è stato adolescente negli anni ’90 il ricordo dei jeans o delle t-shirt sacrificate alla candeggina è ancora vivido: il trend del “tye & dye”, letteralmente “annoda e tingi”, ha mietuto diverse vittime nei guardaroba per il desiderio di sfoggiare capi macchiati ad arte a fantasia psichedelica e un po’ hippie che tanto andava di moda in quel periodo.

A distanza di 20 anni, il mondo della moda e del beauty ha deciso di eleggere proprio quel decennio a nuova fonte di ispirazione, rubando spunti e idee “vintage” da rivisitare in chiave moderna. Che è poi quello che ha fatto Tanya Ramirez, hairstylist hollywoodiana specializzata nei capelli arcobaleno, quando ha messo a punto gli “Shibori Hair” attingendo dal tye & die e dallo Shibori, un’antica tecnica usata in Giappone per tingere le chiome.

La versione che la Ramirez ha realizzato sulla fortunata modella è incentrata sui toni del blu: dopo avere tinto i capelli di un azzurro pallido, l’hairstylist ha avvolto dei bastoncini di legno ricoperti di tinta cobalto intorno a diverse sezioni della chioma, che ha poi arrotolato all’interno di fogli di carta plastificata.

Il procedimento è stato applicato a tutta la chioma lasciando fuori le punte, tinte poi della stessa sfumatura di blu con l’ausilio di un pennello.

Il risultato finale, una volta sciacquati e asciugati i capelli, è un tripudio di sfumature azzurre disseminate ad arte su tutta la testa, una diversa dall’altra e con gradi di intensità che variano a secondo della posizione dei bastoncini.

Un look bellissimo da vedere e altrettanto difficile da realizzare, come ha confermato al stessa Ramirez, che nel condividere orgogliosa l’opera ha spiegato che “volevo provarci da parecchi anni, almeno tre, e finalmente ho sentito che avevo la giusta preparazione per farlo”. E osservando gli scatti condivisi su Instagram insieme con un breve video in cui la modella scuote la testa “sventagliando” la chioma, non si può che tributarle un applauso.