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Si era dato fuoco dopo lo sfratto, morto il 41enne

Non ce l'ha fatta il 41enne brasiliano che ieri ad Altopascio, in provincia di Lucca, si era dato fuoco dopo aver ricevuto la notizia di sfratto. È morto questa mattina al Centro Grandi ustioni dell'ospedale di Pisa. L'uomo era stato soccorso dai vicini nel cortile dove si era trascinato dopo che lo stabile era rimasto avvolto dalle fiamme. I sanitari del 118 lo avevano ricoverato per le gravissime condizioni causategli da ustioni nella maggior parte del corpo.

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Si è espresso sulla vicenda il presidente delle Acli Toscana, Giacomo Martelli, che ieri ha riflettuto sul tragico gesto: "È inaccettabile che in una delle economie più avanzate del mondo, perché ancora questa è l'Italia, una persona arrivi a darsi fuoco: è il segno di un cortocircuito, dell'incapacità di proteggere le vittime della povertà e dell'emarginazione - prosegue Martelli - Questo gesto estremo è il segno di un fallimento della nostra società e della necessità immediata di un ripensamento dei meccanismi di tutela dei suoi cittadini più deboli".

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