Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 26 minutes
  • Dow Jones

    38.085,80
    -375,12 (-0,98%)
     
  • Nasdaq

    15.611,76
    -100,99 (-0,64%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • EUR/USD

    1,0737
    +0,0003 (+0,03%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.049,54
    +97,33 (+0,16%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.391,60
    -4,93 (-0,35%)
     
  • HANG SENG

    17.729,95
    +445,41 (+2,58%)
     
  • S&P 500

    5.048,42
    -23,21 (-0,46%)
     

Si pente del furto di 40 anni prima, ladro restituisce la somma

La busta con i soldi e il messaggio
La busta con i soldi e il messaggio

Aveva rubato all'amico 400mila lire e tormentato dal rimorso ha deciso di spedirgli 40 anni dopo la cifra corrispondente di 200 euro. A raccontare la vicenda è stata la vittima del furto, Francesco Di Cataldo, un ex sindacalista mestrino della Cgil, oggi in pensione.

GUARDA ANCHE: Ventimiglia, sindaco derubato in diretta tv

Quarant'anni fa la casa dell'uomo, una figura di vertice anche nel Pci locale, era un luogo aperto in cui militanti e attivisti del sindacato potevano incontrarsi. L'autore del furto non venne mai scoperto. Qualche giorno fa, però, l'ex sindacalista ha trovato una busta anonima nella cassetta delle lettere. Dentro, insieme ai 200 euro, un messaggio: "Molti anni fa, quando lei abitava vicino al cavalcavia di Mestre, le sono stati rubati dei soldi. Questa è la cifra corrispondente".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

GUARDA ANCHE: Rubano 70 smartphone durante la pausa pranzo, due arresti

Incredulo, l'ex sindacalista, ha spiegato su Facebook il retroscena di quanto accaduto: "In effetti negli anni 1978/79 abitavo in Via Rampa Cavalcavia (Mestre), insieme con la mia attuale moglie, e subii un furto di 400.000 lire. Lo stipendio appena riscosso".

GUARDA ANCHE: Il cane poliziotto diventa un ladro

Di Cataldo ai tempi aveva pensato di essere stato derubato da un ladro entrato in casa. Solo oggi ha capito che si trattava invece di una persona che conosceva: "Ora scopro che probabilmente il ladro era qualche amico frequentatore della casa che si è portato dentro per 40 anni il rimorso di quel gesto vigliacco e oggi, pentito, ha deciso di riparare. Meglio tardi che mai. Caro amico questo vuol dire che la tua coscienza è ancora sana. Caro/a ladro/a ti perdono".