Stato Islamico guadagna terreno in est Siria, avanza contro yazidi in Iraq
BEIRUT/ARBIL/BAGHDAD (Reuters) - In Siria le truppe dello Stato islamico hanno strappato oggi ai governativi gran parte del territorio di Deir al-Zor, ottenendo il primo successo in due mesi, riferisce L'Osservatorio siriano per i diritti umani. In Iraq, invece, il gruppo estremista sunnita è avanzato sui monti Sinjar, stringendo d'assedio migliaia di yazidi, una minoranza religiosa, che hanno chisto l'intervento degli Usa e dei loro alleati per evitare un bagno di sangue. Combattenti di entrambe le parti sono rimasti uccisi durante gli scontri a Deir al-Zor, in Siria, a circa 450 km a nord-est di Damasco, non lontano dal confine con l'Iraq. L'Osservatorio non ha fornito cifre sulle vittime della battaglia. Lo Stato islamico, nel mirino degli attacchi aerei della coalizione a guida Usa sia in Iraq che in Siria, controlla ampie zone della regione industriale di Deir al-Zor, e oltre metà della città, secondo l'Osservatorio. In Iraq, i militanti di Is hanno ripreso invece l'offensiva nel nord-ovest, che avevano tentato di conquistare già ad agosto. I combattenti hanno attaccato diversi complessi residenziali yazidi, costringendo la popolazione a rifugiarsi sui monti. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia