Sisma, Tesoro: 6 miliardi in 2017 per emergenza e ricostruzione
ROMA (Reuters) - Il governo ha messo sul piatto circa 6 miliardi di euro per far fronte agli oneri legati al terremoto. Lo dice il portavoce del ministero dell'Economia facendo il punto su tutti i provvedimenti che si sono susseguiti a partire da fine agosto. Il consiglio dei ministri, con tre successive delibere, ha dapprima stanziato 130 milioni di euro tra il 25 di agosto e il 31 ottobre. Nel decreto per la ricostruzione, in vigore dal 17 ottobre, sono inoltre previsti 266 milioni per il 2016 e ulteriori 200 per il 2017, ricorda il portavoce. La legge di Bilancio contiene altri 600 milioni per la ricostruzione delle aree colpite sotto forma di contributi e crediti di imposta. Inoltre, nella manovra il governo ha stanziato risorse aggiuntive per investimenti in opere pubbliche (articolo 21) e liberato spazi di bilancio per comuni e regioni (articolo 65) per un totale di circa 600 milioni. A queste somme, prosegue il portavoce, vanno aggiunti 2 miliardi sotto forma di incentivi fiscali per le opere di ristrutturazione da parte dei privati e 800 milioni già stanziati per opere pubbliche contro il dissesto idrogeologico e la messa in sicurezza delle scuole. Il Tesoro aggiunge infine che nel conto della pubblica amministrazione per il 2017 già compaiono spese pubbliche per la ricostruzione e la messa in sicurezza stanziate a seguito di precedenti eventi sismici che concorrono ad assicurare il totale di 6 miliardi. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia