Solana Recupera i 100$, NEAR Protocol in Forte Crollo
Il prezzo di Solana sta riuscendo a recuperare la resistenza di 100 dollari, con un timido rialzo del +1% giornaliero al momento della scrittura, contro una contrazione settimanale relativamente ampia, che segna un -6,2%.
Nel complesso, forse a causa della prossimità a livelli tecnici molto delicati, il prezzo di Solana non è crollato come la maggior parte delle criptovalute più capitalizzate. Basti pensare che, sempre su base settimanale, Cardano, Ripple, Avalanche e Polkadot mostrano un calo superiore al -10%.
Non si può dire lo stesso di NEAR Protocol, che ha vissuto una settimana di forti crolli, con un prezzo in calo del -21,13% su base settimanale al momento della scrittura, appena sotto i 13 dollari.
Per la criptovaluta al ventesimo posto per capitalizzazione di mercato, il sogno di un ritorno ai massimi storici adesso pare nuovamente irrealizzabile nel breve termine.
Previsioni sul prezzo di Solana (SOL)
Al momento della scrittura, alle ore 11:00 di oggi, il prezzo di Solana si trova esattamente a 100,32 dollari.
Lo scenario resta moderatamente ribassista, ma in caso di proseguimento dei rialzi, si potrebbe presto mirare al livello tecnico di 110 dollari. Una chiusura sopra quest’area invertirebbe lo scenario bearish e aprirebbe la strada a nuovi rialzi.
La minaccia di un break-out ribassista è, tuttavia, sempre dietro l’angolo. Precisamente, sarebbe sufficiente un calo sotto i 97 dollari per agevolare un’estensione dei ribassi fino al supporto intermedio di 80 dollari, verso i minimi di metà Marzo. Si ritiene però che il supporto intermedio a 88 dollari possa contribuire a rallentare eventuali pull-back dal livello di prezzo attuale.
Previsioni sul prezzo di NEAR Protocol (NEAR)
Il prezzo di NEAR Protocol si trova invece in forte calo, semplicemente seguendo il sentiment ribassista generalizzato del mondo delle criptovalute. Anche il lancio della stablecoin ufficiale del protocollo NEAR, che prende il nome di USN, non ha influenzato particolarmente l’andamento di breve termine del progetto.
Adesso, superati i 13 dollari, il rischio ribassista è quello di un test del supporto successivo a 12,6 dollari, che potrebbe agevolare le svendite della criptovaluta, fino a nuovi minimi relativi.
Per scongiurare una così eccessiva pressione ribassista su NEAR Protocol, occorrerà un rialzo almeno fino al target di 13,5 dollari e, preferibilmente, sopra i 14 dollari.
Un’inversione di tendenza potrebbe invece realizzarsi solo in caso di superamento dei 15,5 dollari, mentre i recenti massimi relativi di 17,644 dollari, raggiunti tanto a Gennaio quanto nei primi giorni di questo mese che volge al termine, appaiono al momento eccessivamente distanti per un’analisi di natura settimanale.
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