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Sole24Ore, giornalisti chiedono azione responsabilità contro ex vertici, aumento "modesto"

MILANO (Reuters) - I giornalisti del Sole 24 Ore chiedono che siano avviate azioni di responsabilità contro gli ex vertici del gruppo per lo stato di crisi in cui versa oggi e sottolineano che l'aumento di capitale previsto da 50 milioni è "modesto" nella dimensione e "sconcertante nei tempi". Nel corso di un intervento all'assemblea chiamata ad approvare l'aumento, dopo che la società è finita sotto i termini di legge per capitale, il rappresentante sindacale dei giornalisti Giovanni Negri, parlando a nome dei Cdr di tutto il gruppo, ha detto che sarebbe "un segnale fondamentale di credibilità del nuovo corso societario" la decisione sull'azione di responsabilità nei confronti dei vecchi amministratori, di diritto o di fatto". La richiesta si riferisce, tra gli altri, all'ex direttore Roberto Napoletano, messo in aspettativa non retribuita da marzo dopo che sono emerse indagini penali a suo carico e dopo uno sciopero ad oltranza dei giornalisti. Oltre a Napoletano l'inchiesta della procura di Milano vede tra gli indagati per false comuncazioni sociali anche l'ex AD Donatella Treu e l'ex presidente Benito Benedini. La ricapitalizzazione oggi all'ordine del giorno, ha continuato Negri, "è modesta nel volume, 50 milioni a fronte di un patrimonio netto negativo ai primi 3 mesi del 2017 di 48 milioni, sconcertante nei tempi, rischia di andare semplicemente a contribuire a ripianare il debito con le banche, discutibile nelle modalità, se allarghiamo l'attenzione a tutta l'operazione di rafforzamento patrimoniale". "La cessione del 49% dell'area formazione ai nostri occhi rischia di costituire un ulteriore impoverimento della società: si vende infatti un'area che, nei primi 3 mesi del 2017, ha ricavi in crescita del 25% e margine positivo in crescita del 50%. Insomma si fa cassa con quel poco che è rimasto, magari per attenuare le difficoltà dell'azionista nel recuperare risorse" ha aggiunto l'esponente della rappresentanza sindacale . In linea gli interventi degli altri giornalisti e dipendenti intervenuti in assemblea. Tutti hanno chiesto che ai tagli di costi sia affiancato un lavoro di rilancio editoriale. Nicola Borzi, tra i primi a segnalare anche a Consob i nodi sulla gestione del gruppo su cui si è poi soffermata la Procura, ha fatto appello al Cda a non aspettare i tempi della giustizia e a promuovere azioni risarcitorie nei confronti degli ex amministratori. (Claudia Cristoferi) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia