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SONDAGGIO - Italia, vista lieve riduzione ritmo caduta prezzi a febbraio

MILANO (Reuters) - A febbraio in Italia è proseguita la dinamica negativa dei prezzi al consumo, sebbene a un ritmo lievemente inferiore al mese precedente, quando è stato toccato il minimo dal 1959. E' quanto emerge da un sondaggio condotto da Reuters tra gli economisti, in vista della pubblicazione del dato preliminare di Istat venerdì prossimo, che dovrebbe continuare ad evidenziare la perdurante debolezza della domanda interna e del crollo dei prezzi di beni energetici e materie prime. Per quanto riguarda l'indice nazionale (Nic) la mediana delle attese converge su una flessione di 0,5% a perimetro annuo, dopo -0,6% segnato a gennaio, il calo più marcato dal settembre 1959. Su base mensile, le stime sono per una variazione nulla, in seguito a -0,4% di gennaio. Si prevede una conferma in territorio negativo anche per l'indice armonizzato ai parametri europei Ipca, di cui è indicata una flessione annua dello 0,3 dopo -0,5% del mese precedente. Sul congiunturale la stima è per una caduta dello 0,2% dopo -2,5% di gennaio, imputabile all'effetto saldi. Istat e buona parte degli analisti prevedono che la dinamica negativa dei prezzi prosegua per tutta la prima metà del 2015. Solo in seguito dovrebbe materializzarsi una graduale risalita oltre lo zero, per effetto della graduale ripresa economica dopo un triennio di recessione e di una marginale risalita delle quotazioni petrolifere. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia