Spagna, leader catalani secessionisti valutano elezioni anticipate
MADRID (Reuters) - I leader secessionisti potrebbero convocare elezioni anticipate in Catalogna nella speranza di rinforzare la propria posizione rispetto al governo spagnolo, che in ogni caso ha dichiarato che un nuovo voto non sarebbe sufficiente a sistemare la questione.
Il Senato spagnolo deve infatti votare venerdì 27 l'attivazione dell'articolo 155 della Costituzione spagnola, che permetterà a Madrid di amministrare direttamente la Catalogna, mettendo fine alle ambizioni indipendentiste della regione. Madrid ha fatto sapere che nuove elezioni non cambieranno i suoi piani.
Oggi il governo catalano ha annunciato che farà ricorso alla Corte Costituzionale sulla decisione del governo di ricorrere all'articolo 155.
Il parlamento catalano si riunirà giovedì 26 per mettersi d'accordo sulla risposta da dare al governo di Madrid e, secondo diversi analisti, potrebbe dichiarare formalmente l'indipendenza.
Diverse personalità politiche ed economiche spagnole, così come molti giorali catalani, hanno chiesto al presidente catalano Carles Puigdemont di convocare elezioni prima di perdere la propria autorità, anche perchè l'imposizione del governo diretto di Madrid sarebbe vista come un'umiliazione e potrebbe causare disordini.
Puigdemont ha fino a questo momento mantenuto il silenzio sulla questione delle elezioni anticipate ma secondo i suoi alleati di estrema sinistra nel parlamento locale, la CUP, sta valutando seriamente questa possibilità.
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