Stato Islamico: donna Usa ostaggio in Siria morta in bombardamenti
BEIRUT/WASHINGTON (Reuters) - Lo Stato Islamico ha annunciato oggi che una donna statunitense tenuta in ostaggio dal gruppo è rimasta uccisa in un bombardamento dell'aviazione giordana sull'edificio in cui si trovava. Lo ha reso noto l'agenzia di monitoraggio Site. Il Dipartimento di Stato Usa ha detto di non poter confermare la morte della donna, che si chiama Kayla Mueller. La portavoce Marie Harf ha detto che il Dipartimento ammette che alcuni cittadini americani sono tenuti prigionieri all'estero, e alcuni di essi da parte di Stato Islamico, ma che non si possono fornire ulteriori dettagli. Un rappresentante dei Mueller negli Usa ha detto che la famiglia non ha alcuna informazione sul destino della donna. Negli ultimi mesi il gruppo fondamentalista che controlla ampie zone della Siria e dell'Iraq ha ucciso diversi stranieri, tra cui statunitensi, britannici e giapponesi. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia