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Stipendi, ecco dove sono i più alti

(Photo by Oli Scarff/Getty Images)
(Photo by Oli Scarff/Getty Images)

La buona notizia è che le buste paga sono un po’ più gonfie rispetto al 2015. Alzare lo stipendio resta il modo migliore per convincere una figura professionale a firmare il contratto per la propria azienda. Il welfare, i benefit, la macchina aziendale e l’equilibrio lavoro-famiglia seguono a ruota. Ma prima di tutto ci sono i soldi: l’attrattiva dell’aumento esercita sempre il fascino maggiore.

Secondo i dati del rapporto di Od&M Consulting, nel 2016 la retribuzione di un dirigente è cresciuta dell’1 per cento, a una media di 126mila e 739 euro. “La retribuzione è una vigorosa leva di competitività in un mercato del lavoro che è fortemente disomogeneo, in cui certe professioni sono molto ricercate”, si legge nel rapporto. Lo studio ha riguardato un database di 15 milioni di lavoratori privati e il dato più importante che emerge riguarda l’aumento delle retribuzioni. Oltre al punto percentuale in più per i dirigenti, crescono anche gli stipendi di quadri e impiegati, rispettivamente del 2,4 per cento (58mila e 496 euro) e del 2 per cento (30mila e 866 euro). Gli operai si collocano su un salario medio di 26mila e 495 euro.

 (Photo by Andrew Burton/Getty Images)
(Photo by Andrew Burton/Getty Images)

Non è tutto oro quello che luccica. Il dato negativo del 2015 riguarda il gap retributivo tra uomo e donna, ulteriormente aumentato. In media una donna percepisce un salario inferiore del 10 per cento rispetto al collega uomo. Tra i dirigenti la differenza è la più alta dell’ultimo quinquennio: 116mila e 473 euro per le quote rosa, contro i 129mila e 744 dei dirigenti maschi. La parte variabile della retribuzione cerca di metterci una pezza. Nelle aziende con le migliori performance, il contributo femminile è maggiormente valorizzato.

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Quali sono i settori che pagano meglio? I dirigenti più retribuiti sono quelli delle banche e delle finanziarie (144mila e 802 euro), mentre l’industria dell’abbigliamento e la moda sono le preferite dai quadri (62mila e 808 euro). Gli impiegati più contenti sono quelli dell’industria petrolifera (36mila e 255 euro), infine gli operai più pagati sono quello del settore farmaceutico con uno stipendio annuo medio di quasi 31mila euro.

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