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Sydney verso 7a settimana chiusura, segna maggior numero giornaliero morti

L'infermiere Jude Mendoza prepara la paziente Phiyona Castillo a ricevere il vaccino AstraZeneca in una clinica per la vaccinazione contro il coronavirus ( COVID -19) presso il Bankstown Sports Club

SYDNEY (Reuters) - Sydney ha registrato il maggior numero di morti in un giorno dall'inizio della pandemia, mentre le autorità indagano su una festa in spiaggia che potrebbe aver diffuso il virus in una regione fuori città, causando un lockdown di una settimana.

La più grande città dell'Australia, che si avvicina alla settima settimana di un lockdown programmato di nove settimane, ha registrato cinque decessi e un aumento record delle infezioni giornaliere, mentre cerca di contenere il ceppo della variante Delta, altamente contagioso.

Quattro delle cinque persone che sono decedute non erano vaccinate, mentre una aveva ricevuto una sola dose di vaccino. Lo hanno fatto sapere gli operatori sanitari pubblici, pregando i cittadini di sottoporsi alla vaccinazione il prima possibile.

La vicina regione di Hunter, dove si trova Newcastle, la seconda città più grande dello Stato di New South Wales, è entrata in lockdown, dopo l'insorgenza di sei nuovi casi. Le disposizioni impongono a 615.000 persone di restare a casa, portando il numero totale di persone in lockdown nello Stato a 6 milioni.

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Così, insieme alla città settentrionale di Brisbane e ai suoi dintorni, circa un terzo di 25 milioni di abitanti dell'Australia è in lockdown.

I funzionari statali sospettano che il virus nella regione di Hunter si sia diffuso a causa di una festa in spiaggia vicino a Newcastle con persone arrivate da Sydney, in violazione alle restrizioni in vigore nella città.

(Tradotto da Agnese Stracquadanio in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, agnese.stracquadanio@thomsonreuters.com, +48587696613)