Btp deboli ancora su timori doppia valuta, spread tocca 176 punti, tasso 2,17%

MILANO (Reuters) - Arriva dall'estero, a dire dei trader, il flusso di vendite che sta pesando sul secondario italiano, che risente ancora delle parole dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi su una valuta parallela da affiancare all'euro. ** Il tasso dedecennale di riferimento italiano ha accelerato il rialzo a partire dalle 9,30, proseguendo sulla strada della debolezza che ha caratterizzato anche la scorsa seduta, spingendosi fino a un massimo di 2,169%, picco dalla metà di luglio. Lo spread si è spinto invece fino a 176 punti base massimi dallo scorso 14 luglio, quando aveva sfiorato i 180 punti base. ** "Sono esteri che vendono sui timori innescati da Berlusconi. È una cosa improbabile, come d'altra parte lo era l'elezione di Le Pen, ma il mercato ne risente" dice un trader italiano. ** Starebbero dunque ancora pesando sul mercato le parole di Silvio Berlusconi che in dichiarazioni rilasciate domenica a 'Libero' segnalava il suo sostegno all'idea di una doppia valuta allos copo di sollecitare la domanda interna. ** Secondo un altro trader, oltre alle dichiarazioni di Berlusconi, il prosieguo della debolezza è ascrivibile anche a prese di profitto dopo le precedenti ricoperture con rialzi dei prezzi e all'attesa delle aste di fine mese. Il Tesoro italiano annuncerà oggi i quantitativi di Ctz in asta il 28 agosto. Domani ci sarà l'annuncio relativo all'asta Bot del 29 agosto e venerdì quella dei collocamenti a medio-lungo del 30 agosto. ** La Germania ha collocato 2,43 miliardi di euro di bund decennali con un rendimento medio a 0,41%, in calo dal precedente 0,49%, e un bid-to-cover a 1,3 da 1,5. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia