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Telecom Italia, AD: piano governo su banda larga lascia "quadro ancora incerto"

La torre di Telecom Italia a Roma. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il piano del governo sulla banda ultralarga non chiarisce totalmente il quadro futuro. Lo ha detto l'AD di Telecom Italia, Marco Patuano, intervenendo alla Relazione annuale dell'organo di vigilanza della rete aggiungendo che la società, anche se andrà avanti per la sua strada ad investire, non è insensibile alle richieste del governo che chiede aiuto per la rete a ultrabanda. "Assume grande rilievo il piano strategico del governo sulla banda ultralarga, che è il primo progetto di sistema a sostegno del settore", ha affermato Patuano. "Tuttavia, va rilevato che il governo indica linee programmatiche, che dispiegheranno gli effetti solo con l'adozione di provvedimenti attuativi, la cui programmazione temporale e i contenuti di dettaglio non sono stati precisati, lasciando, quindi, il quadro ancora incerto". Intervenendo allo stesso evento, il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, ha detto che "il governo non ha mire dirigistiche sull'ultrabanda ma andrà avanti in maniera progressiva e concordata con gli operatori", riferendosi alle modalità dello 'switch off' alla nuova rete in fibra e ad altri aspetti del passaggio all'ultrabanda che sono stati al centro di polemiche nei giorni scorsi sui giornali. Giacomelli ha anche spiegato che il governo "non può farcela da solo e ha bisogno dell'aiuto dei privati". Patuano ha raccolto l'invito del sottosegretario dicendo "alla sollecitazione del governo rispondiamo sì". Nel piano presentato venerdì il governo ha stimato un fabbisogno di investimenti per 12 miliardi di cui 6 a proprio carico e 6 che spera siano messi dagli operatori privati. Telecom ha annunciato, inoltre, che dall'1 aprile i clienti con linea a 30 megabit avranno la possibilità di ricevere un upgrade a pagamento fino a 50 megabit. La vendita delle torri, che Telecom vuole quotare, non farà parte del riassetto del comparto che vede Ei Tower alla conquista di Rai Way, ha detto ancora Patuano. "Non ci sono progetti alternativi con altri operatori, stiamo predisponendo le carte per l'Ipo prima dell'estate". Stessa musica anche per l'eventuale società pubblica per la rete ad ultrabanda: "Non ci sono ipotesi di percorsi societari con altri operatori. Noi andiamo avanti da soli con i nostri investimenti". (Alberto Sisto) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia