Telecom Italia non preoccupata da ingresso Iliad in Italia, dice Cattaneo
ROMA (Reuters) - Telecom Italia non è preoccupata dell'ingresso di Iliad nel mercato italiano che è diverso da quello francese. Lo dice l'AD Flavio Cattaneo dopo che ieri il titolo ha ceduto il 3,8% sulla notizia stampa che ha riacceso i timori relativi alla volontà di Iliad, che acquisterà asset italiani di Hutchison e Vimpelcom nell'ambito della fusione fra 3 Italia e Wind, di aggredire il mercato italiano in modo deciso. "L'ingresso di Iliad in Italia non ci preoccupa: l'Italia è un mercato molto diverso dalla Francia. Basti pensare che oggi il ricavo medio per cliente in Francia è più alto del nostro", spiega Cattaneo. "Come ho detto anche in passato, Iliad non potrà sfruttare l'effetto sorpresa e da parte nostra ci saranno delle contromisure adeguate e coerenti con il nostro posizionamento di mercato", prosegue il manager. Cattaneo sottolinea poi anche le differenze tra i due paesi in merito alle modalità di acquisizione di nuovi clienti: "in Italia abbiamo la Legge Pisanu sull'antiterrorismo che impone l'identificazione dell'intestatario delle sim attraverso carta di identità, in Francia no, e questo è ovviamente qualcosa di cui tenere conto". "Noi proseguiamo nel nostro lavoro e i risultati di Tim nel trimestre in corso sono molto positivi, sia per quanto riguarda il margine Ebitda sia per la top line: a oggi le acquisizioni nel trimestre nel fisso crescono significativamente rispetto allo scorso anno. Sono dati importanti che rafforzano la nostra posizione", conclude. Oggi intorno alle 9,30 il titolo Telecom è tranquillo e sale dello 0,20% a 0,76 euro. (Alberto Sisto) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano.Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia